Scuola, troppi precari. Sindacati in piazza
Manifestazione unitaria davanti alla prefettura di Alessandria
Manifestazione unitaria davanti alla prefettura di Alessandria
Il mondo della scuola è sceso in piazza oggi pomeriggio, martedì, in tutta Italia per chiedere misure contro il precariato. Anche ad Alessandria, i sindacati di Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato davanti alla prefettura. Una delegazione ha, poi, incontrato il Prefetto al quale è stata presentata la piattaforma di proposte per rimuovere le criticità che mettono a rischio il prossimo anno scolastico. Il provincia, sono 870 i precari, tra docenti e Ata, personale tecnico ed ausiliario. A questi si aggiungeranno anche i 130 che hanno presentato richiesta di accesso alla pensione con la Quota 100. “Il Prefetto è rimasto stupito del numero dei precari nella scuola alessandrina – ha detto Serena Morando, segretario provinciale di Flc Cgil – e ci ha espresso solidarietà, non solo come rappresentante istituzionale, ma anche come cittadino”.
Tra le altre proposte, i sindacati chiedono di prevedere una fase transitoria di immissione in ruolo per assumere gli abilitati e i docenti di terza fascia con tre anni di servizio; coprire tutti i posti lasciati liberi, compresi quelli resi disponibili con Quota cento e ridurre i costi dei percorsi di specializzazione sul sostegno e incrementare i posti disponibili e stabilizzare tutto il personale scolastico. A breve, infatti, dovrebbe essere indetto un concorso per gli insegnanti di sostegno. Per accedere al concorso occorre frequentare un corso per ottenere l’abilitazione: il costo varia da 2.500 ai 3.000 euro, ma anche i posti a disposizione (150 tra Piemonte e Liguria) non sono sufficienti a coprire il fabbisogno