Emergenza idrica, il governo proroga lo ‘stato di emergenza’
Altri dodici mesi dopo la crisi del 2017. E dalla Regione in arrivo 77 milioni di euro
Altri dodici mesi dopo la crisi del 2017. E dalla Regione in arrivo 77 milioni di euro
“Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga, per 12 mesi, dello stato d’emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nei territori della Città metropolitana di Torino e delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Vercelli, i cui Comuni appartengono agli Ambiti territoriali ottimali (Ato) 2, 3, 4 e 6”: con questo stringato comunicato, il governo Conte ha prolungato di un anno lo stato di emergenza – per la nostra provincia e non solo – dopo le difficoltà causate dalla siccità nell’estate 2017.
Al riguardo, si è mossa anche la Regione Piemonte, che ha ufficializzato interventi immediati per 77 milioni di euro per l’Egato 6, presieduto dal presidente della Provincia, Gianfranfranco Baldi: lunedì, nel corso di una conferenza stampa, verranno presentati tutti i progetti, per mettere in sicurezza il sistema di approvvigionamento idrico nell’Alessandrino. Tra questi, l’interconnessione della valle Bormida al campo pozzi di Predosa, la realizzazione di un nuovo bacino di accumulo in località Bric Berton per Ponzone e comuni limitrofi, il potenziamento del sistema di approvvigionamento e potabilizzazione di Novi Ligure, nonché una serie di interventi di ottimizzazione.