Gazzi monumentale, Bellazzini ispiratore
Primo tempo bello, anche di più. Dominato, ben giocato, da godere. Si fosse chiuso con un punteggio più ampio sarebbe stato legittimo. Soprattutto giocatori rigenerati, nella condizione e nella testa. Anche responsabilizzati per sfruttare le loro qualità. La prima vittoria casalinga della stagione ha molti protagonisti. Soprattutto la squadra, e un allenatore che ha restituito certezze e tranquillità. Anche motivazioni
POP – Inoperoso: non si ricorda una oarata degna di noto, solo ordinaria amministrazione. All’ultimo secondo gli dà una mano fondamentale Prestia: 6
PRESTIA – Salvatore: Di secondo nome e anche di fatto. Prestazione energica la sua il contributo a tenere alta la linea difensiva. La giocata più importante all’ultimo secondo, quando si butta a su u pallone che avrebbe potuto fare male. Poi i compagni si buttano su di lui per abbracciarlo: 7
GAZZI – Monumentale: Legge sempre la giocata una frazione di secondo prima dell’avversario, lo anticipa, arriva su tutti i palloni, anche su quelli impossibili, li sradica dai piedi altri con recuperi perfetti. A 36 anni ha trovato la sua seconda vita calcistica: 8
PANIZZI – Ingenuo: per 90 minuti abbondanti una prova più che sufficiente, uscendo spesso palla al piede dall’area. Un po’ a corto di fiato nel finale, si sente superato e commette una ingenuità senza senso, toccando la palla con la mano. Rosso per somma di ammonizioni, la squalifica complica la vita della squadra anche nel prossimo turno: 5.5
GEMIGNANI – Propositivo: e, anche, instancabile: si sgancia con sempre più frequenza, va in sovrapposizione, mette in area un paio di cross da sfruttare. Va anche alla conclusione in un paio di occasioni. E’ più cpinvolto nella manovra: 6.5
GERACE – Coinvolto: (dal 46’st) vive il finale con l’ultimo assalto della Pistoiese, per contribuire a tenere il risultato: ng
MALTESE – Costruttore: pià responsabilizzato nel proporre gioco, ha anche il piede per farlo. Deve solo imparare a non nascondersi, perché in alcuni passaggi questo atteggiamento rischia di limitarlo. Ma il contributo nel far salire la squadra è evidente: 6.5
CHECCHIN – Suggeritore: avvio con il freno tirato, poi un crescendo. Dal suo piede nasce l’azione del gol, ma anche una punzione che si stampa sull’incrocio dei pali e il pallone per il tocco sottoporta di Santini. D’altra parte, nessuno più di lui può aiutare a verticalizzare: 7
BADAN – Limitato: ha un potenziale di corsa, di progressione e di accelerazione che continua ad esprimere ancora a tratti, anche se dà l’idea di essere più fluido. Deve ascoltare, sempre di più, l’allenatore, che può aiutarlo a crecsere: 6
DELVINO – Ordinato: (dal 22’st) Un cartellino lampo, perché non ha ancora il passo, poi si allinea bene nella difesa a quattro e si avventura anche in un paio di progressioni offensive: 6
BELLAZZINI – Ispirato: e, per questo, anche ispiratore. Colombo gli lascia libertà di svariare ed è la condizione migliore per esprimere la molta qualità che ha. Pallo stupendo per De Luca nell’azione dei gol, suggerimenti invitanti, due occasioni per segnare. Fa tutto, e di tutto, e molto bene: 8
SANTINI – Generoso: gioca molto la squadra, ancora un po’ condizionato dalla ricerca del gol, ma più dentro la manovra, anche più disponibile a giocare per gli altri, anche con una buona dose di malizia: 6
AKKAMADU – Determinato: (dal 20’st) si presenta con una invitante sponda in area per De Luca, da cui potrebbe nascere il raddoppio, Lorra su tutti i palloni, con tutta la sua fisicità: 6
DE LUCA – Factotum: segnare è il suo mestiere e lo fa con una giocata da applausi al termine di una azione tutta davvero bella. Gioca molto per la squadra, generosamente, andando a prendersi molti palloni più indietro, anche recuperi in fase difensiva. Gol a parte, altre due occasioni per raddoppiare, che il portiere gli nega: 8