Me.dea, ‘ad occhi aperti’ con suoni, immagini e parole
Il doppio compleanno di Me.dea. Un percorso iniziato a settembre, per i dieci anni dell’associazione, che arriverà al traguardo l’11 aprile, all’Alessandrina, con la festa finale, quando a spegnere le dieci candeline sarà il Centro antiviolenza, aperto il 18 aprile 2009 come centro di ascolto, in via Santa Maria di Castello, diventato poi Centro antiviolenza nella nuova sede in via Palermo, angolo via Rivolta. Poi le case rifugio e il secondo centro, a Casale. In dieci anni quasi 1500 casi, con un incremento preoccupante nel 2018 (221 totali e 60 segnalazioni) e già 32 nei primi due mesi del 2019. Dieci anni di conquiste, di progetti, con un ruolo di coordinamento della rete provinciale, dieci anni di coinvolgimento, dieci anni di dialogo costruttivo con molti soggetti che hanno camminato e camminano con Me.dea. Come il Cinema Teatro Alessandrino, il Macallé e Alessandria Film Festival, compagni di squadra nel cammino che porterà alla festa finale dell’11 aprile. Un cammino ‘Ad occhi aperti’, “e aperti sono gli occhi della nostra figura femminile che accompagna le nostre iniziative, perché si può essere più consapevoli delle dinamiche di una relazione violenta e, anche, di come uscirne – sottolinea la presidente, Sarah Sclauzero – Aperti sono anche gli occhi delle donne che hanno scelto la libertà e intraprendono, consapevolmente, e con determinazione, la strada per uscire dalla violenza”. Il risultato della collaborazione è un mix di suoni, immagini e parole, che inizia con gli appuntamenti al Macallé, i primi in cui si declina la scelta di portare “un messaggio leggero, ma profondo”. Salvatore Coluccio ha scelto di dedicare alcuni eventi del calendario: già il 9 marzo il concerto ydney Ellis Feat, Henry Carpaneto Quintet e domenica 10 una minimaratona di film, dalle 16, ‘Sedotta e abbandonata’ e ‘A qualcuno piace caldo’, con pausa buffet. Ancora un matinée, il 17, alle 10, ‘Notorius’. “titoli tutti in qualche modo collegati all’impegno di Me.dea anche nel linguaggio, oltre che anniversari combinati, perché nel 2019 sono 60 anni di ‘A qualcuno piace caldo’ e 120 di Hitchcock”. Abcora filma dal 22 al 24 marzo, con uno spazio per Me.dea dentro Alessandria Film Festival, “con la proiezione – spiega Lucio Laugelli – di alcuni corti sul tema della violenza di genere, che è subdola, estesa e, molto spesso, fraintesa e anche anche il cinema può aiutare a far capire e elimare”. Terza tappa all’Alessandrino, proseguendo una collaborazione iniziata l’anno scorso con Calendar Girls, prima il calendario con undici donne alessandrine e poi lo spettacolo. “Un sostegno che continua – sottolinea Lidia Pezzano – in due momenti: lo spettacolo ‘Figlie di Eva’, il 26, con Maria Grazia Cucinotta e Vittoria Belvedere, e Me.dea sarà presente con uno stand e donerà gli speciali braccialetti realizzati da Keep Out alle attrici. E l’11 aprile, mettendo a disposizione la sala di via Verdi”. La festa finale sarà la sintesi dei tre elementi del percorso, suoni, immagini e parole. Dalle 18.15 la proiezione di due cortometraggi, ‘Ajo’ e ‘Si è sempre fatto così’, fra gli interpreti l’alessandrino Gualtiero Burzi, dibattiti, l’apericena anche per brindare al decennale e alle 21 la proiezione di ‘Eterno femminile’, film di straordinaria attualità. All’Alessandrino anche una mostra fotografica con gli scatti delle donne che hanno partecipato ai due calendari. Proprio nel giorno in cui Me.dea presenta il cammino verso la festa, Keep Out annuncia che sono stati prodotti ancora bracciali ‘special edition’, ‘L’amore non pounge’ dopo i primi 1500 venduti, e fino all’8 marzo saranno in vendita negli showroom di Keep Out, sul sito keepoutbracelets.com, con un link anche al sito di Me.dea