Adesso +14 sulla zona playout, ma i gol latitano
Cambia ancora la classifica dopo la penalizzazione del Cuneo
Cambia ancora la classifica dopo la penalizzazione del Cuneo
Adesso i punti di vantaggio sulla zona playout sono 14 e potrebbero aumentare ancora, per effetto delle penalizzazioni, perché per Cuneo e Lucchese non è ancora finita. Si spera che il divario cresca ancora per meriti dell’Alessandria, intanto c’è il -8 al Cuneo per irregolarità nel pagamento di stipendi e contributi del bimestre novembre – dicembre che fa salire ad un tolare di 23 la sottrazione e la squadra di Scazzola ora è ultima, con soli 11 punti, avessi tutti quelli che sono stati tolti sarebbe, con 34, in zona playoff, davanti al Pontedera. Invece è dietro anche alla Lucchese, che perde pezzi ogni giorno (via anche il magazziniere) e ad ogni trasferta deve fare la questua per pullman e alberghi. I Grigi, specialisti in pareggi, con 27 punti sono al 14° posto, ma tranquilli, anche se Colombo insiste sull’orgoglio e su un classifica da migliore per meriti propri e non per disgrazie altrui. Di certo c’è un attacco da rigenerare: solo 5 reti nel girone di ritorno e il capocannoniere è un centrocampista, Riccardo Chiarello, con due reti, una di Bellazzini, una di Gemignani e una sola dal reparto avanzato, il rigore tarsformato da De Luca per l’1-1 contro il Pisa. Per ora a secco Santini, che rientra contro la Pistoiese, e Coralli, che, invece, sarà squalificato. Con gli arancioni, sconfitti in casa nel posticipo con il Siena (0-2, Gerli e Aramu nella ripresa), e dietro di 3 punti, una delle poche gare, da qui alla fine, con formazioni che sono dietro classifica. Ci sono ancora sono Cuneo e Albissola, le altre otto con squadre che sono davanti. Le altre otto tutte con squadre che sono davanti, fra cui le prime quattro della classifica attuale: Entella, Arezzo, Pro Vercelli e Piacenza