Giornata dell’Epilessia, domani consulti con gli specialisti
Dalle 8 alle 14 telefonate con i medici. E l'Infantile sarà colorato di viola
Dalle 8 alle 14 telefonate con i medici. E l'Infantile sarà colorato di viola
Anche l’ospedale infantile ‘Cesare Arrigo’ di Alessandria sarà illuminato di viola per ricordare l’epilessia, una delle malattie neurologiche più diffuse al mondo, che in Italia – tanto per capire i numeri di una realtà troppo spesso trascurata – coinvolge circa 500mila persone, con oltre 30mila nuovi caso l’anno.
Parliamo di un vero e proprio danno sociale, perché le persone con epilessia sono spesso vittime di pregiudizi e discriminazioni, oltre a limitazioni in vari ambiti: dalla scuola al lavoro, dalla guida allo sport.
Lunedì 11 febbraio, in collaborazione con la Lice – Lega Italiana contro l’Epilessia, la Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda ospedaliera di Alessandria, sede dell’ambulatorio riconosciuto Lice, ha deciso di aprire le sue porte con l’obiettivo di divulgare una corretta informazione e utili consigli pratici ai medici di famiglia, ai pediatri, agli insegnati, ai pazienti e ai loro familiari e soprattutto, alla cittadinanza. Sarà pertanto possibile effettuare un servizio di consultazione telefonica dalle 8 alle 14 ai numeri 0131/207232-207250 per quesiti inerenti la patologia.
Chi lo desidera potrà recarsi direttamente all’Infantile, dove sarà effettuata la distribuzione di materiale informativo dalle 8 alle 14 presso l’ambulatorio/DH della Neuropsichiatria Infantile di Alessandria: “Abbiamo deciso di organizzare queste iniziative con lo scopo da una parte di divulgare una corretta informazione e utili consigli pratici ai pazienti e loro familiari e dall’altra di combattere pregiudizi e discriminazioni contro le persone affette da questo disturbo curabile” spiega il dottor Maurizio Cremonte, direttore della Struttura complessa di Neuropsichiatria Infantile che si occupa del Centro di diagnosi e cura dell’epilessia dell’infanzia e dell’adolescenza, in collaborazione con le dottoresse Fabiana Vercellino e Laura Siri.