Capolavoro Autosped, trionfo a casa della capolista
Primo quarto da dimenticare. Poi un crescendo: 51-60
Primo quarto da dimenticare. Poi un crescendo: 51-60
La partita più difficile, in casa della capolista Alpo Verona. E in condizioni di massima emergenza: Corradini fuori (a lungo), Stoiedin in panca solo per onor di firma, Salvini e Claudia Colli recuperate in extremis, ma di fatto senza allenamento. Ci vorrebbe un miracolo avrà pensato qualcuno alla vigilia. Più di un miracolo, un capolavoro: quello di Autosped Castelnuovo, che dal secondo quarto sale in cattedra, cambiando la difesa, che nei primi 10′ concede ben 22 punti alla prima della classe e non trova canestro (22-8) e negli altri 30′ solo 29, con una intensità che schiamnta le avversarie, vendicando il ko dell’andata al PalaCamagna. Già all’intervallo lungo i 14 punti di differenza solo solo più 5, 34-29. Dopo 30′ c’è un canestro di differenza e il crescendo delle giraffe si completa con l’ultimo atto dellì’impresa, 18-7 il parziale, 51-60 recita il tabellone. Una prestazione di curore, grinta, carattere e qualità di gioco. Castelnuovo tira con il 48 per cento da 2 e con il 33 per cento da 3, mentre Alpo chiude con 47 e 25, che contribuisce a fare la differenza, soprattutto perché sono le ospiti a far abbassare drasticamente i numeri che nel primo quarto erano stati più alti. Tre giocatrici in doppia cifra: Pieropan si conferma ai vertici delle marcatrici del girone, con 19, e ancche con 6 rimbalzi e 2 stoppate, con lei Colli con 16 4 Salvini con 12 (e 8 rimbalzi) le due a digiuno di preparazione. La conferma che le pagine belle e entusiasmanti le scrive chi vuole e sa farlo, e Autosped ha voluto e saputo dimostrare che può giocare alla pari delle grandi. E batterle: in previsione playoff l’indicazione più importante