Cisterna esplosa: sfiorata la tragedia
Tragedia sfiorata alla stazione di servizio Retitalia in strada 35 bis dei Giovi alla periferia di Novi Ligure, dove è esplosa un’autobotte posta su un autoarticolato adibito e autorizzato al trasporto di materiale gassoso.
La cisterna era vuota e l’autoarticolato in quel momento sottoposto a piccoli lavori di manutenzione sul piazzale del distributore di carburante e gpl gestito da Romolo Rosa.
Probabilmente, per cause tuttora al vaglio dei vigili del fuoco e della polizia stradale di Serravalle Scrivia, è scoccata una scintilla che ha provocato un’esplosione che ha aperto la cisterna.
Il titolare della stazione di servizio è stato sbalzato a qualche metro di distanza ma, fortunatamente, la deflagrazione non ha interessato le cisterne del gpl e degli altri carburanti del distributore.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco di Alessandria e Novi Ligure, la polizia stradale di Serravalle Scrivia e la polizia municipale di Novi Ligure per regolare il transito dei veicoli nei pressi dell’esplosione, in attesa di capirne l’origine e accertare se poteva essere dichiarato il cessato allarme.
Così è stato. Il gestore della stazione di servizio è uscito praticamente illeso dallo spaventoso incidente, ma è stato consigliato di sottoporsi a visita medica di controllo.
La stazione di servizio teatro dell’esplosione si trova nelle immediate vicinanze della rotatoria stradale posta all’intersezione tra la strada 35 bis dei Giovi e la 35 ter, la nuova arteria che collega Novi a Serravalle Scrivia.
Al momento tutta l’area del distributore è ancora inaccessibile ai veicoli privati.
Probabile che la cisterna venga posta sotto sequestro per approfondire le indagini utili ad appurare le cause dell’esplosione.