‘Tifosi, ci avete sostenuto sempre. Soffriamo ancora insieme’
L'appello del ds Cerri dopo i cori nel finale con il Pisa
L'appello del ds Cerri dopo i cori nel finale con il Pisa
Massimo Cerri sa che l’appello potrebbe anche essere un boomerang. Soprattutto perché in questa stagione, senza una vittoria in casa, record negativo della storia dell’Alessandria, dopo un pareggio acciuffato al fotofinish, fare richieste alla tifoseria rischia di avere l’effetto opposto. Anche se l’Alessandria certo non sfigura, perché il Pisa in porta calcia due volte e una è il rigore di Pesenti (l’altra è l’occasione di Izzillo). Ma Cerri ci prova: nel finale i cori li hanno sentiti tutti, non contro la squadra, alla fine applaudita. Contro il presidente e il progetto giovani, ma non sono certo una novità di oggi. “La nostra curva ci ha sempre sostenuto, anche nei momenti peggiori. Abbiamo fatto gare in cui eravamo, onestamente, inguardabili, in cui si faceva fatica anche a fare due passaggi di fila. E la Nord ci ha dato fiducia e forza. Ne abbiamo bisogno anche adesso”. E’ una richiesta diretta, quasi un modo per mettersi a nudo, ribadendo le difficoltà. E, soprattutto, riconoscendo la fatica di una tifoseria che ha visto svanire e buttare alle ortiche una serie B con 10 punti di vantaggio, ha visto traguardi possibili sfumare, ha visto una squadra che aveva vinto da un mese la Coppa Italia uscire male ai playoff e, adesso, la vede navigare, dall’inizio in posizioni medio basse. “Mi rivolgo proprio ai tifosi: state soffrendo, come noi in panchina, perché stiamo cercando di creare qualcosa che ancora deve nascere. Cerchiamo di venirci incontro”. Nessuna critica, Cerri lo sottolinea, meno che mai un bavaglio. Un appello amichevole . “In quel momento (la mezzora della ripresa, ndr), la squadra stava dando tutto quello che aveva, i cori che ho sentito non incastrano niente con quello che si stava facendo. Veniamoci incontro – la richiesta del ds – Se noi società andiamo da una parte e voi tifosi dall’altra, otteniamo niente. Proviamo a soffrire insieme per un po’ di tempo per raccogliere soddisfazioni in futuro. E’ la prima volta che lo chiedo, anche perché, in momenti ben più brutti sul piano del gioco e del rendimento, la curva è sempre stata un sostegno”. I primi commenti, in maggioranza, non sembrano accogliere la richiesta di Cerri