Rigore al fotofinish: De Luca agguanta il Pisa
Anche gli ospiti in vantaggio dal dischetto. Negato un penalty nel primo tempo
Anche gli ospiti in vantaggio dal dischetto. Negato un penalty nel primo tempo
Alessandria – Pisa 1-1
Marcatori: pt 29′ Pesenti rig; st48′ De Luca rig
Alessandria (3-4-1-2): Cucchietti; Prestia, Panizzi, Agostinone; Sartore (39’st Badan), Gatto (39’st Rocco), Checchin (20’st Gazzi), Gemignani; Bellazzini (12’st Chiarello); Coralli, De Luca. A disp.: Pop, Ponzio, Sessa, Zogkos, Delvino, Scatolino, Gerace, Sbampato. All.: Cassioli (al posto di D’Agostino, squalificato)
Pisa (3-5-2): Gori; Meroni (31’st Minesso), De Vitis (4’st Buschiazzo), Benedetti; Birindelli, Izzillo (22’st Masi), Verna, Di Quinzio, Lisi; Masucci (31’st Moscardelli), Pesenti. A disp.: D’Egidio, Kucich, Brignani, Gamarra. All.: Taddei (al posto di D’Angelo, squalificato)
Arbitro: Di Cairano di Ariano Irpino
Assistenti: Lenarduzzi di Merano e D’Elia di Ozieri
Note: Giornata nuvolosa, terreno allentato. Spettatori: 1600 circa (555+900). Espulso Di Quinzio al 49’st per proteste. Ammoniti: Checchin, Coralli, Pesenti, Panizzi, Badan, Lisi per gioco falloso. Angoli: 13-2 per l’Alessandria Recupero: pt 1′, st 4′
Tutto di rigore il pareggio tra Alessandria e Pisa. L’Alessandria che continuaa non vincere al Moccagatta, e questo è l’aspetto negativo. Ma anche l’Alessandria che fino alla fine ci crede e va a prendersi un pareggio quando stanno già scorrendo i titoli di coda. E De Luca va a prendersi e a trasformare il rigore che gli era stato negato alla mezzora del primo tempo. Un solo punto, però, muove poco la classifica. Se non arrivano punti al Moccagatta pensare ad una rimonta è molto complicato
LE SQUADRE
D’Agostino (squalificato e in tribuna accanto al presidente e al suo vice Mancino, anche lui appiedato) si affida a chi ha giocato meno in Coppa a Vercelli. La difesa è la stessa di Lucca, torna Sartore titolare a destra e Bellazzini dietro le punte. Pisa con il 3-5-2, Izzillo e Di Quinzio sono i due interni, in attacco Masucci e Pesenti in attacco, Moscardelli ancora in panchina
LA PARTITA
Dopo 10′ di studio, la prima occasione è per i Grigi: Bellazzini dalla bandierina di destra, Gori esce a vuoto, ma il colpo di testa di Coralli è alto sulla traversa. Due minuti dopo De Luca conquista una punizione dal limite, batte Bellazzini, respinge la barriera. La risposta del Pisa è con Lisi, al 16′, libero a sinistra, ma conclusione è debole e tra le braccia di Cucchietti. Nelle fasi centrali due buoni spunti di De Luca, su cui, però, la difesa chiude. Al 28′ rigore per il Pisa, alla prima azione vera d’attco: Checchin interviene in area su Birindelli, che va per le terre. Dal dischetto Pesenti che spiazza Cucchietti. Animi caldi, anche Coralli si prende un giallo per le schermaglie con Masucci. Al 33′ protesta l’Alessandria, e a ragione, per l’intervento di De Vitis in area su De Luca, nettissimo. L’arbitro applica due metri diversi per episodi identici e non concede il rigore. Al 41′ occasione per il raddoppiare: indecisione di Gemignani, Birindelli entra in area, sul suo cross da destra velo di Pesenti e Izzilo, all’altezza del dischetto, spedisce in curva dall’altezza del dischetto. Quasi allo scadere arriva alla conclusione Prestia, diagonale, che vale solo un angolo.
Avvio aggressivo di ripresa dell’Alessandria, che guadagna due angoli in pochi minuti e protesta al 5′ per un presunto tocco di mano sulla conclusione di Gemignani, ma il difensore interviene con la spalla. Escono Bellazzini e Checchin, fuori dalla gara fin dall’inizio, e tocca a Chiarello e Gazzi. Proprio l’ex granata, al 25′ fa sponda per Sartore, che però calcia male da buona posizione. Leggera supremazia territoriale dell’Alessandria, ma non c’è sostanza, di fatto una sola conclusione di Chiarello nello specchio della porta. Poi, quando sta iniziando l’ultimo minuto di recupero, nell’ennesimo assalto, Lisi atterra De Luca. Questa volta è rigore e l’attaccante spiazza Gori. Sul capovolgimento di fronte resta a terra in area Moscardelli, ma Agostinone ha preso la palla. Scoppia un parapiglia e l’arbitro manda via Di Quinzio.Al triplice fischio tutta la panchina del Pisa è in campo per protestare. Potrebbe finire sul rapporto del direttore di gara: è ora che lesocietà avversaria la smettano di venire a comandare al Moccagatta