Playoff e playout, ecco le nuove regole per la stagione
Le due semifinali per la B diventano finali per la promozione
Le due semifinali per la B diventano finali per la promozione
Il posto in più in serie B? Le semifinali playoff diventano finali. E chi vince, sale di categoria. Quando la serie C si prepara a disputare la quinta giornata del girone di ritorno, finalmente sono state rese note le regole per playoff e playout, effetto delle decisioni del Consiglio federale di mercoledì 30. Anzitutto i playoff: sempre 28 squadre, classificate dal 2° al 10° posto di ogni girone e la vincente della Coppa Italia. La prima fase è all’interno di ogni raggruppamento, per le formazioni dal 5° al 10° posto: quinta contro decima, sesta contro nona e settima contro ottava, sfida secca in casa della meglio piazzata, in caso di parità promossa quella con la classifica migliore nella stagione regolare. Nel secondo turno, sempre interno, si aggiunge la quarta classificata alle tre vittoriose nel primo turno. Sempre partita unica e niente supplementari dopo i 90′, le due vincenti vanno alla fase nazionale, in cui entrano in gioco, nel primo atto, anche le tre terze e la vincente della Coppa. Cinque partite, di andata e ritorno, gli accoppiamenti con cinque teste di serie (le terze, la vincente della Coppa e la meglio classificate delle altre sei) e sorteggio. In caso di parità nel doppio confronto avanza chi ha la miglior differenza reti e, se sarà ancora equilibrio, la testa di serie. Al secondo atto della fase nazionale le cinque vincenti e le tre seconde, che sono teste di serie, insieme alla meglio piazzata fra le ammesse attraverso la prima fase. Andata e ritorno, miglior differenza reti in caso di parità o, se ancora pari, la testa di serie. In quattro alla final four, tabellone definito con sorteggio integrale. Anche queste due sfide andata e ritorno, in caso di parità conta la differenza reti, se ancora pareggio due supplementari da 15′ e calci di rigore. Le due vincenti saliranno in B
Per i playout, nei gironi A e B che hanno 20 squadre (ma Pro Piacenza sta per essere cancellata) retrocessione diretta per l’ultima, terzultima e penultima si sfidano, andata e ritorno. Se parità, conta la differenza reti, e, persistendo il pareggio, si la meglio piazzata resta in corsa e l’avversaria scende in D. La penultima, comunque, retrocederà direttamente se il distacco dalla terzultima sarà superiore agli 8 punti. Le vincenti del primo spareggio (anche se una di essa o entrambe, saranno terzultime senza sfidare le penultime già retrocesse) si affronteranno, andatata e ritorno, con eventuali supplementari e rigori, e chi soccomberà scenderà in D. Dal girone A e dal B scenderanno di categoria 5 squadre, le altre due retrocederanno dal C.
Restando in attesa sia della decisione del presidente Figc Gravina su Pro Piacenza e Matera e i termini entro cui Lucchese e Cuneo dovranno versare 350mila euro in sostituzione della fideiussione non valida, che doveve essere rimpiazzata già entra il 28 settembre