“Ancora raggiunti nel finale. Ma l’atteggiamento mi è piaciuto’
“Abbiamo sfiorato la qualificazione, fino a tre minuti dalla fine eravamo agli ottavi. Non è la prima volta che succede, anche in campionato, e certo dobbiamo migliorare la gestione del risultato. Però a Vercelli una gara diversa da quella di Lucca: l’atteggiamento è stato sempre lo stesso, molto propositivo, dimostrando quanto volevamo onorare il trofeo di cui eravamo detentori. Spiace essere stati raggiunti in finale. Ai rigori, poi, è una lotteria, e, di nuovo, un errore ci mette fuori”. Quasi non lo guarda, in gara, il tiro di Colombo che manda la Pro alla sfida con il Monza, Gaertano D’Agostino. Ma vede bene lo scambio di battute tra Pop e i compagni al momento di decidere chi sarebbe stato il terzultimo sul dischetto. “sarebbe toccato ad Agostinone, che però, ha chiuso la partita con i crampi. Ho scelto io e, comunque, a parte questo errore, Pop ha giocato una buona gara e ha neutralizzato il rigore dopo 20′ che avrebbe potuto condizionare lo sviluppo della gara”. Peccato, anche, non avere avuto un cambio in più da spendere nell’overtime. “Era previsto – spiega l’allenatore dei Grigi – e fino a metà ripresa la gestione dei cambi era corretta. Poi, in pochi minuti, Zogkos e Akkamadu hanno accusato problemi al flessore e ho dovuto anticipare le sostituzioni”. Akkamadu autore di una buona prova. “Deve ancora crescere, ma ha grandi numeri. Il gol, poi, bellissimo. Peccato per il cambio forzato. Anche Rocco ha dato molto in 120 minuti: la conferma che facciamo bene a credere in questi giovani, che possono garantire il loro contributo”. Santini neppure in panchina? “Sta completando il recupero e sul sintetico sarebbe stato un azzardo. E’ rimasto a casa a lavorare, per essere pronto per Siena”