‘Il nostro obiettivo? Playoff. Saremo una mina vagante’
'Sono un uomo di carisma, che in campo non conosce nessuno. Ci metto il cuore?
'Sono un uomo di carisma, che in campo non conosce nessuno. Ci metto il cuore?
Ha voglia di giocare, Claudio Coralli. Era pronto a farlo, nel derby rinviato per neve. Lo farà domenoca a Luca e per prepararsi, come tutti i compagni, ha visto la partita dei rossoneri toscani a Carrara, contro la sua ex squadra. Già nel gruppo, “conosco molti nuovi compagni, qualcuno l’ho affrontato più di una volta da avversario”. Trattativa veloce, “un paio di giorni”, e anche la sua voglia di vestire il grigio ha fatto la differenza. “Tutto rapido e perfetto”. Ci ha messo del suo, certo, “per venire in una grande società e in un grande ambiente. Con il mister che mi ha voluto”. Risponde, indirettamente, anche a chi ha sollevato qualche obiezione sull’età. “Ho tanta voglia di giocare e di dimostrare quanto valgo. Voglio portare tanto entusiasmo, quello che ho io”. Con una indicazione, choara, su come dovrà essere la stagione da questo momento in avanti. “Dobbiamo crearci il nostro obiettivo e conquistarlo. E l’obiettivo dell’Alessandria sono i playoff: quando li raggiungeremo, diventeremo una mina vagante”. Sta bene, sarebbe stato pronto per affrontare la Pro. “Mi sono sempre allenato, sari stato a disposizione. Naturalmente la scelta è del mister”. Di allenamenti veri, però, non ne ha ancora fatti con la sua nuova squadra. “Ieri sono arrivato, tra firme e visite il tempo è volato. Questa mattina risveglio muscolare per entrare in clima. Adesso scalpito e non vedo l’ora di scendere in campo. Domenica sarà una partota molto tosta, prepariamoci bene”. Un p’ di amarcord non guasta: l’anno scorso 9 reti, arrivando dalle 13 alla Reggina. “Una stagione importante, in cui abbiamo centrato i traguardi. Quest’anno, è vero, ho giocato un po’ meno, ma là davanti eravano davvero tanti, e quando va tutto bene, si tende a dare fiducia a chi gioca. Anche se mister Baldini fa ruotare molto e dà opportunità e spazio a tutti. Dall’ambiente Alessandria mi aspetto moltissimo, soprattutto serenità, dopo avermi voluto con tanta forza. E di questo sono felice”. Coralli sa di avere una estimatore convinto, prima di tutto nel mister. “Io sono un uomo di carisma – confessa il ‘Cobra’ – ho sempre dato il cuore per la squadra per cui gioca. So uno che dentro il campo non conosce: tengo palla, faccio salire la squadra. E poi, sia chiaro, mi piace anche segnare”. Idee forti e chiare. “L’obiettivo deve essere, sempre, vincere: il gruppo deve vincere, la squadra anche: è l’unica strada che conosco per scalare la classifica”. Anche Coralli è infastidito da un campionato che definisce “falsato, certo, ma è un motivo in più per concentrarsi. A Carrara siamo sempre stati nelle prime posizioni e mai abbiamo guardato agli altri. E qua dobbiamo fare lo stesso: guardarci e giocare ogni gara alla morte, perché il tempo non è tanto. Saranno quattro mesi di fuoco”. Il contratto? “Per come l’ho firmato, è quasi un contratto fino al 2020: mi è stata data una responsabilità, dalla società e dal master, e ci tengo a onorarlke e dimostrare che hanno scelto bene. Ripeto, non vedo l’ora di ricominciare domenica e conquistare tre punti fondamentali. Io faccio di tutto perché questo primo obiettivo di giornata si realizzi”