Gravina: ‘Tutte rinviate le gare del Pro Piacenza’
Provvedimento in attesa del Consiglio federale del 30
Provvedimento in attesa del Consiglio federale del 30
Rinviate tutte le gare del Pro Piacenza. Il provvedimento ad hoc sulla situazione del Pro Piacenza è arrivata direttamente dalla Federcalcio e dal presidente Gravina. Dopo quella di domenica con i Grigi, anche quella che sarebbe dovuta iniziare alle 18.30 a Pistoia e poi quella di domenica. Sempre più chiaro che la situazione avrà una definizione anche drastica nel consiglio federale del 30, anche se Gravina non fa menzione esplicita alla riunione in calendario fra una settiana. Dunque rinvio, ma il presidente si è riservato “ogni ulteriore provvedimento qualora perdurasse lo stato di criticità che si è acuito negli ultimi giorni”. Di certo la situazione della società emiliana è eccezionale e così straordinaria da richiedere ulteriori accertamenti e nel comunicato ufficiale si fa riferimento allo svincolo ottenuto da molti giocatori dopo la messa in mora, con organico ridotto di molto (per non dire azzerato), ma anche ai mancati stipendi, alle dimissioni di tutto lo staff tecnico e medico, “e l’adeguatezza dell’organico dei calciatori e la presenza dello staff sono condizioni imprescindibili per la partecipazione al campionato”. Il rinvio è stato decisio, d’intesa con il presidente della Lega Pro, “perché va tutelato il bene primario della salute dei calciatori e si deve esigere, da ogni società, l’adeguatezza tecnica del proprio organico, per garamtire la regolarità sportiva della competizione”. In aggiunta, altrettanto determinate, la situazione gestionale e amministrativa del Pro Piacenza. “Non posso tollerare il continuo disprezzo del campionato e delle regole basilari”. Gravina si è dichiarato “stufo di continui raggiri o sotterfugi, che sviliscono il sistema e la dignità degli sportivi”. Un provvedimento che sposta solo in avanti di sette giorni una decisione annunciata al Piccolo da Francesco Ghirelli. “Vanno tutelati il valore della competizione agonistica – insiste Gravina – e i veri protagonisti del gioco, calciatori e tifosi”