Disinnesco bomba: tagliata anche la seconda spoletta
AGGIORNAMENTO ORE 15.20: Tagliata anche la seconda spoletta della bomba della seconda guerra mondiale trovata a Valenza. Le operazioni di disinnesco sono iniziate questa mattina: ora si procederà con il brillamento.
AGGIORNAMENTO ORE 14: E’ in corso di svolgimento, da parte degli uomini del 32° Guastatori alpini della Taurinense, l’operazione per rendere inoffensivo l’ordigno da 1000 libbre, frutto dei bombardamenti americani nella seconda guerra mondiale e miranti a distruggere il ‘Ponte di ferro’ sul Po a Valenza, che collega il Piemonte con la provincia di Pavia.
Le operazioni, dopo che – come da decisione presa nel vertice della prefettura di Alessandria – la zona è stata ‘blindata’ nelle due aree di evacuazione e di rispetto – sono iniziate alle 9.50 e già alle 10.05 la spoletta posteriore è stata disinnescata.
Poi si è iniziato l’intervento su quella anteriore, che si sta provvedendo a tagliare con un getto di acqua e sabbia. Una volta terminata questa fase, l’ordigno verrà rimosso con una gru, spostato di 600-700 metri, sempre in territorio valenzano ma al confine con il Comune di Bozzole, e qui si penserà a rendere inoffensivo del tutto il tritolo o a farlo brillare.
Intanto, da stamattina presto è aperto il Com 4 – Centro operativo misto di Valenza nella sede del comando della polizia municipale in viale Santuario, con la presenza del vice prefetto Paolo Ponta, del sindaco di Valenza Gianluca Barbero, degli assessori Marina Baiardi e Luca Ballerini, del primo cittadino di Frassineto Po, Gian Mario Argentero, del maggiore Elvio Pascale del 32° Guastatori Taurinense (che coordina le operazioni), di esponenti delle forze dell’ordine, della protezione civile e della questura di Alessandria.
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Alle 10.05 gli artificieri della Taurinense hanno effettuato il despolettamento della spoletta posteriore della bomba da 1000 libbre sotto il ponte sul Po a Valenza. Le operazioni proseguono.