Autosped, primo successo del 2019. Quattro in doppia cifra
Smaltita in fretta e nel modo giusto la delusione per il mancato ingresso alla final eight. Autosped trasforma il traguardo svanito al fotofinish in rabbia costruttiva e energia positivo e, finalmente, festeggia il primo successo del 2019. Ne fa le spese Bolzano, 72-63, reduce da un ko, ma senza dubbio fra le squadre più interessanti del girone nord di A2. Vittoria legittima, contro avversarie che, è vero, sono in partita fino all’ultimo, ma Castelnuovo fa gara di testa, di fatto, per tutti i 40 minuti, unica eccezione il 49-50 al 29′, ma solo un frammento in una gara condotta con gioco e personalità. Coach Pozzi traduce, nei fatti, l’anticipazione di cambiare qualcosa, tatticamente e nelle interpreti: all’inizio un quintetto con quattro piccole e Stoiedin in panca, rispeta alle altoatesione che nel pitturato hanno solo Bungaite. Avvio deciso, dopo 8′ già +8 per le padrone di casa, 20-12, ma Autosped si inceppa, il 6-0 proprio di Bungaite riporta sotto le sue e all’intervallo è 22-18. In avvio di secondo quarto le giraffe scattano in avanti con Stoiedin e Salvini,, ma le ospiti rispondono con un 8-0 e pareggiano al 15′, 26-26. Autosped riparte e il miniallungo, con molti contributi, vale il +7 ala sirena della pausa lunga, 37-30. Si segna molto al rientro in campo, da una parte e dall’altra, Castelnuovo va sul 46-40, ma le ospiti sono vive e con due silutri di Fall mette la testa avanti. Una bomba di Martelliano permette di andare all’ultimo riposo con un leggero vantaggio locale, 52-50. Gara apertissima nei 10′ finali, un 7-2 lancia il nuovo allungo di Autosped, 59-52 dopo 3′. l’ennesima rimonta delle bolzanine si ferma al -4, 59-55 a 4′ dalla sirema. Ci pensa Claudia Colli a chiudere i conti, con un break personale di 6-0, 66-55. Ormai Bolzano non riesce più ad annullare il gap, per la squadra di Pozzi ancora 4 punti e 2 di Pieropan dalla lunetta per festeggiare il ritorno al successo. Con quattro giocatrici in doppia cifra, Colli mvp della squadra con 18, ma anche Corradini con 13, Pieropan con 12 e Stoiedin con 10, a testimonianza di una capacità, ritrovata, di giocare di squadra, con una condizione fisica che è eccellente. Fuori dal tunnel? Lottando, ma la risposta è affermativa