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Il processo
Polo chimico, la sentenza non chiude la partita
Inquinamento Spinetta. La Corte d’Assise d’Appello, come si era pronunciata la Corte alessandrina, riqualifica il reato.
Mette un punto fermo su una storia che si abbatte come una scure sul territorio alessandrino: vero è che non si parla di avvelenamento doloso, ma i giudici sostengono il disastro innominato.
Un inquinamento gravissimo (provocato ad esempio dal cromo esavalente), che per i giudici ha dei responsabili, il cui profilo è dimostrato dai tempi e dai costi di una bonifica che si concluderà nel 2029, con una spesa aggiuntiva di 28 milioni di euro, oltre ai 20 già spesi. Le motivazioni della sentenza.
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