Pernigotti, il fondo indiano e la proprietà stanno trattando
È in atto una svolta nella delicata vertenza sindacale per salvare lo stabilimento Pernigotti di Novi Ligure: nel pomeriggio di oggi, infatti, è in programma una videoconferenza tra i tecnici del fondo indiano che è interessato ad acquisire le quote di maggioranza dell’azienda dolciaria e i delegati italiani del gruppo Toksöz.
Si stanno concretizzando, almeno a livello di trattativa, le intenzioni filtrate nei giorni scorsi dal presidio permanente dei lavoratori, secondo le quali il fondo indiano vorrebbe proporre ai fratelli turchi di acquisire la maggioranza delle quote e lasciare agli attuali detentori la minoranza, con possibilità di uscire progressivamente dall’azienda.
Alcuni esponenti del fondo indiano hanno già incontrato una delegazione di lavoratori, ai quali hanno confermato, in caso di acquisizione o almeno del controllo del gruppo, l’intenzione di investire nel sito di Novi Ligure. Top secret, per il momento, il nome del fondo indiano, che avrebbe nel suo portafogli più di 1.200 società in tutto il mondo.
In attesa di notizie sull’esito della videoconferenza, i dipendenti in assemblea permanente da 69 giorni commentano: “La cessione del marchio e dello stabilimento di Novi al fondo indiano sarebbero importante per noi e per la città, ma anche per la proprietà, perché a quanto ci è dato a sapere avrebbe condizioni favorevoli”.