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Viaggio tra i tesori custoditi dal “mare di Cassinelle”
Presentato alla Casa di Carità il progetto di Valorizzazione del patrimonio geopaleontologico dellOvadese e dellAcquese elaborato dal biologo di Cassinelle Mariano Peruzzo
Presentato alla Casa di Carità il progetto di Valorizzazione del patrimonio geopaleontologico dell?Ovadese e dell?Acquese elaborato dal biologo di Cassinelle Mariano Peruzzo
CASSINELLE – E’ nascosto tra le vigne attorno a Cassinelle, nelle terre di confine tra i territori di norma considerati tra l’Ovadese e l’Acquese, un patrimonio di storia geologica e paleontologica di 37 milioni di anni. Vuole raccontarlo Mariano Peruzzo che del mare ha fatto la sua passione e lo studio di una vita con la sua laurea in biologia marina. Il suo progetto di «Valorizzazione del patrimonio geopaleontologico dell’Ovadese e dell’Acquese» è stato presentato l’altra sera alla Casa di Carità di fronte a tanti curiosi, appassionati di territorio, una manciata di sindaci dei principali paesi coinvolta, da Ovada a Molare, da Cremolino a Tagliolo fino a Cassinelle. “Questa terra – ha spiegato Peruzzo – ha uno straordinario patrimonio. Ogni anno centinaia di studenti di Geologia arrivano da queste parti per i loro studi sul campo. Tra Cassinelle e Morbello sono presenti le rocce più antiche della provincia di Alessandria. Per questo un attento lavoro di divulgazione rivolto agli appassionati può stimolare una forma diversa di turismo e una riscoperta culturale molto importante”. «Na vòta ui era ir mòr…», una volta qui c’era il mare, è il detto più radicato in bocca a tutti gli abitanti di Cassinelle. Nell’Oligocene inferiore, tra i 34 e i 28 milioni di anni fa, era presente una zona costiera di un antico mare, abitato da una grande varietà di vita sottomarina, oggi testimoniata dalle rocce presenti nelle Langhe, nell’Alto Monferrato e in parte della Liguria. Il progetto prevede pannelli illustrativi in italiano e in inglese per guidare i visitatori in un vero e proprio tragitto da fare a piedi, in bicicletta e con altri mezzi. Poi un documentario esplicativo e un fumetto già in fase di realizzazione. “Io sono di Cassinelle – ha proseguito Peruzzo – quindi tendo a parlare di questa porzione. Ma tutto l’Ovadese, da Rocca Grimalda a Belforte a Tagliolo, ha le sue particolarità degne di essere raccontate”. Nell’immediato si cercherà di realizzare una cartina geologica. La Pro Loco di Cassinelle ha già aderito all’iniziativa con un sostegno economico. Sarà caccia ai bandi di enti pubblici e fondazioni bancarie per reperire i fondi necessari. I ricercatori Anna d’Atri e Carlo Bertok del dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, collaborano come consulenti esperti in materia.