Autosped, la final eight di Coppa sfuma in volata
Castelnuovo battuto, Moncalieri vince a Bolzano e sorpassa
Castelnuovo battuto, Moncalieri vince a Bolzano e sorpassa
Fra tutte le combinazioni possibili, sulla ruota di Castelnuovo esce l’unica che non serve, e che nessuno avrebbe voluto. Perché toglie all’Autosped la possibilità di scrivere un’altra pagina di storia. Il sogno della final right dura solo 20′ contro la capolista Costa Masnaga. Che, però, nei 40′ al PalaCamagma dimostra di meritare la posizione, anche se il 47-67 alla sirena non dà assolutamente merito dell’atteggiamento delle giraffe, che danno il massimo e si battono come meglio riescono per centrare l’obiettivo. Per due quarti le padrone di casa avanti e per almeno 30′ punteggio in bilico, e solo nell’ultimo periodo Costa indirizza la gara dalla sua parte. Mentre Moncalieri vince anche troppo nettamente a Bolzano e mette la freccia a spese di Castelnuovo e va a giocarsi la Coppa da quarta classificata insieme a Costa Masnaga, Alpo e Crema. Per Autosped solo Pieropan in doppia cifra, 18 punti, seconda miglior realizzatrice della partita, e top per valutazione, 30, ma nessun punto da Stoiedin. Eppure per 20 minuti la sensazione di potercela fare, 23-14 dopo 10′ e nel secono parizale il vantaggio interno raggiunge anche +10, 26-16. Le ospiti passano alla zona fronte pari che, se in avvio di secondo quarto non dà subito effetti, alla lunga paga e già all’intervallo lungo le distanze sono ridotte, 30-28. A condizionare la prestazione delle padrone di casa anche il carico di falli, con Corradini e Claudia Colli già a 3, e c’è anche la fatica di un lavoro di squadra nella propria metà campo. Autosped è ancora viva con la bomba dall’angolo di Pieropan, per il 37-32, ma il 6-0 di Costa Masnaga vale il primo sorpasso, 38-37. La tripla di Canova diventa l’ultimo primato nel punteggio, 38-40, perché fino alla fine del terzo quarto Castelnuovo non segna più e, invece, la prima della classe, con un 12-0, scava il solco, per il +10 dopo 30′, 40-50, che decide la gara. Il tentativo di rientrare va a sbattere sull’8-1 delle ospiti, che chiude i conti in anticipo. Per Autosped è il secono ko di fila, che segna il verdetto per la Coppa, con un po’ di rammarico, perché sette giorni prima, a Margera, si è scritto un verdetto che poteva già essere, invece, favorevole. Parlare di delusione per un obiettivo mancato che, però, non era stato annunciato a inizio stagione è eccessivo, soprattutto per un gruppo molto rinnovato. Perché i 20 punti, che non bastano per andare a giocarsi la Coppa, devono essere la base per un ritorno almeno con un punteggio alla pari: Autosped ha i mezzi per farslo, aumentando anche il contributo dalla panchina. Che, per Costa, nell’ultimo atto, è stato determinante