Durante le ricerche del bimbo interrogate alcune persone

È stato ricoverato in ospedale, ma solo a scopo precauzionale. E lì ha trascorso la notte con la mamma. J.I., il bambino di 6 anni scomparso eri pomeriggio. Ha rischiato l’assideramento dopo aver vagato per quasi sei ore nei campi e nei boschi della zona rio Secco, nel comune di Capriata d’Orba, a qualche centinaio di metri dal torrente Orba.

Il bimbo è di Albizzate, cittadina in provincia di Varese e, con la mamma, era venuti a far visita a uno zio, che lavora nella cascina ‘La Conchita’ da dove J.I. si è allontanato per seguire il cane del parente approfittando di un cancello rimasto aperto.

Dopo la grande paura, il ritrovamento alle ore 21,47 di ieri sera, da parte di alcuni abitanti della zona che hanno affiancato carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile nelle ricerche. Era in un sentiero ai bordi del bosco, a oltre due chilometri da dove si era dileguato. Imponente lo spiegamento di uomini, donne e mezzi per le ricerche, impressionante la solidarietà dei volontari che è scattata spontaneamente.

Nulla è stato lasciato al caso e i carabinieri hanno fermato, per interrogarle, e avere ogni particolare utile alle ricerche, tutte le persone che gravitavano nell’area della cascina ‘La Conchita’.

A un certo punto, quando la notte avanzava e la temperatura scendeva sempre più, la paura che il bimbo potesse passare la notte all’aperto stava diventando sempre più reale. È stata fatta arrivare sul posto anche una cisterna con motopompa per svuotare una vasca dell’azienda agricola contenente 10.000 litri d’acqua. Mentre era in corso l’operazione, dal buio della notte s’è levata una voce: “l’hanno trovato, l’hanno trovato”, “È vivo e sta bene”. Nella notte le autorità hanno disposto il ricovero all’ospedale, ma solo a scopo precauzionale.