Bomba nel Po, si decide l’intervento
Rinvenuto ordigno bellico, sarà evacuata la zona fino a 600 metri
Rinvenuto ordigno bellico, sarà evacuata la zona fino a 600 metri
Riunione in prefettura, oggi, per decidere sulla messa in sicurezza e sulla disattivazione di una bomba risalente alla seconda guerra mondiale rinvenuta ieri nell’alveo del Po, nelle immediate vicinanze del Ponte di ferro di Valenza, durante lavori di pulizia del manufatto. All’incontro erano presenti anche il sindaco di Valenza, Gianluca Barbero, tecnici comunali m rappresentanti di Provincia, Reggimento guastatori di Torino, forze di Polizia, Aipo, Vigili del fuoco, Croce rossa e Rfi. Durante la riunione – comunica la Prefettura – è stata decisa l’immediata messa in sicurezza dell’ordigno a cura degli artificieri ed è stato programmato l’intervento di disattivazione, che comporterà la necessità di evacuare una zona di 600 metri intorno ai luoghi di rinvenimento e di disattivazione e di ordinare il riparo al chiuso in un’ulteriore zona compresa entro il perimetro di 1.800 metri dai predetti luoghi, oltre alla sospensione della circolazione stradale e ferroviaria nei tratti interessati e al relativo divieto di sorvolo. “Al fine di provocare il minor disagio possibile per la cittadinanza, è stata valutata la possibilità di eseguire l’intervento in un giorno festivo”. I dettagli dell’operazione verranno messi a punto in un’ulteriore riunione che si terrà all’inizio della prossima settimana, alla quale verranno invitati anche il Comune di Bozzole e gli Enti della provincia di Pavia confinanti con l’area interessata.