Autosped arrugginita, Marghera vince in volata
Giraffe sconfitte, 52-49, nel turno della possibile qualificazione anticipata
Giraffe sconfitte, 52-49, nel turno della possibile qualificazione anticipata
Non bastano i 20 punti, 3 rimbalzi e 25 di valutazione della grande ex, Irene Pieropan: Autosped resta a secco in laguna nel turno che, per i risultati a sorpresa, poteva dare la qualificazione alla final eight di Coppa Italia con una settimana di anticipo. Una possibilità concreta fino al 48-47, nel finale dell’ultimo quarto, mentre Sanga Milano ferma Moncalieri sul campo delle torinesi, che con un successo a Marghera le castelnovesi avrebbero potuto staccare, agganciando Crema sconfitta. Invece la squadra di Fabio Pozzi mostra un po’ troppa ruggine per le due settimane di sosta. Sconfitta al fotofinish, quando le veneziane, trascinate da Toffolo stellare (27 punti, 35 di valutazione), sono più lucide nelle giocate determinanti, mentre le ospiti pagano qualche palla persa di troppo. Una partita più difficile di quanto preventivato alla vigilia, bisogna aspettare 4′ prima che Corradini firmi il primo canestro di Autosped. Marghera prova a scappare, con un break di 8-1 Claudia Colli e Caneva riportano sotto le ospiti, 10-11, ma Toffolo fa volare di nuovo le locali con un personale di 5-0, 16-11 alla prima pausa. Un trend che continua nella prima metà del secondo quarto, dopo 4′ Marghera ha il vantaggio in doppia cifra (22-12). Pozzi cambia, si passa alla zona fronte pari, le venete soffrono la novità, la cinquina di Pieropan avvia la rimonta, 11-2 e all’intervallo lungo c’è solo un punto da rimontare (24-23). La pausa aiuta Castelnuovo ad alzare l’intensità, 7-0, sorpasso e comando della gara, 24-30. Ma qualche errore di troppo non permette di allungare di più e la solita Toffolo, 10 punti nel terzo quarto, riporta sotto le Giants, 36-38 dopo 30′. In avvio Autosped prova a tenere a distanza le locali, con Canova, ma l’8-0 di Marghera vale l’ennesimo controsorpasso, 47-43. Castelnuovo rimette la testa avanti con Pieropan e Colli, 48-47, ma è l’ultima volta. Colpa, soprattutto, di una brutta palla persa, che condiziona gli ultimi secondi. Sul 52-49 ci sono ancora 24 secondi per cercare il canestro del possibile pareggio, ma la difesa alza tutti i muri e l’intensità. Un po’ di amaro in bocca per come si è consegnato il successo alle Giants, l’obbligo di correggere gli errori e tornare alla perfezione nelle due fasi. Concentrandosi sull’ultimo atto dell’andata, per conquistare la final eight. Che Autosped merita