Cento anni di Coppi, amore eterno
Sempre più numerosi, a Castellania, per il primo atto delle celebrazioni
Sempre più numerosi, a Castellania, per il primo atto delle celebrazioni
La nebbia si dissolve, alla prima curva il sole. Sulla strada che porta a Castellania sono in molti. Moltissimi al ‘traguardo’, piazzale Candido Cannavò, piazza Serse Coppi, la chiesetta, il monumento. Non è un 2 gennaio come tanti: nel giorno in cui si ricorda la morte del Campionissimo, 59 anni dopo, inizia l’anno del centenario, ed è giusto, bello ed emozionante che tutto accada nel piccolo paese dove Fausto era nato, il 15 settembre 1919, alle 21.30. Una giornata speciale, l’ennesimo miracolo laico dell’Airone, che raduna persone di tutte le età, chi ricorda di averlo conosciuto, come Giovanni Meazzo, e chi sa tutto attraverso i racconti e ad ogni appuntamento ci sono aneddotti da aggiungere. Così si scopre che il papà di uno dei tre sacerdoti che celebra è colui che ha realizzato le cancellate dei luoghi coppiani, un dono da tifoso. “Seguiamo l’esempio di Coppi e divemtiamo, come chiede papa Francesco, artigiani della pace. Fausto è stato artigiano dello sport, con il suo entusiasdmo, la sua passione, il suo amore per il ciclismo, valori che ci ha lasciati in eredità”. Maurina e Faustino sono nei primi banchi, con le famiglie, don Gianni Rovelli è anche lui coppiano, come il popolo che cvonsidera Coppi eterno, la corale di Montemarzino regala anche un canto in francese, quasi a sottolineare il legfame del Campionissimo co una nazione che lo venera, oggi ome allora, e alla quale sono legate molte sue grandi imprese. Al termine la consegna dei premi ‘Welcome Castellania’: al nostro Roberto Gilardengo, a Piero Bottino (La Stampa), a Auro Bulbarelli (Rai Sport), all’assessore gionale Giovanni Maria Ferraris, a Alessandro Moscatello campione italiano di handbike. L’anno che verrà, l’anno di Coppi, e di Girardengo, che è iniziato oggi, sarà in molti eventi: il 18 maggio la premiazione dei ‘Numeri 1’, eccellenze del territorio che sono grandi in Italia e nel mondo nell’economia, industria, cultura, arte. Il 5 luglio sarà il giorno della ‘cronoscalata dei Campionissimi’, cronoprologo a squadra del 30° Giro Rosa, da Cassano a Castellania. Il 15 sarà il giorno dell’arrivo della Caserta – Castellania, che si correrà in cinque tappe, dal 9 settembre, la lunga pedalata di Fausto per tornare a casa alla fine della guerra. E, all’arrivo, il 15, un evento con i sindaci delle città delle grandi vittorie, da Sanremo a Milano, da Roubaix a Lugano. Fra poco più di un’ora le celebrazioni si spostano a Novi, al Museo, dalle 16, per la presentazione dell’11a tappa del Giro d’Italia e per libri che celebrano un campione che appartiene al mondo. Nato a Castellania, dove oggi splende un solo bellissimo. Tutti i dettagli sul Picoclo in edicola venerdì 4