Bertram, soliti difetti Treviglio vince facile
Solo un tempo. Ramondino: ‘Senza identità. Mercato deciderà il nostro destino’
Solo un tempo. Ramondino: ?Senza identità. Mercato deciderà il nostro destino?
La solita Bertram. Senza anima. Squadra in partita fino a quando uno scossone, accelerazione, non la mette in un angolo, consegnando la vittoria agli avversari. Copione che si ripete, tristemente, a Treviglio. Primo tempo competitivo ed equilibrato, poi la squadra si scollega quando si entra nella fase che conta lasciando via libera ai padroni di casa che vincono con merito (69-60) ma senza grandi sforzi. La seconda sconfitta consecutiva (la quinta nelle ultime sei partite) certifica ancora di più una crisi dalla quale i bianconeri non riescono a tirarsi fuori. Tortona terz’ultima (8 punti) a -3 dalla salvezza. Una sconfitta che chiude un 2018 che, almeno nella seconda parte, tutti speravano molto, molto, diverso. Il girone d’andata si chiude il 6 gennaio, in casa, con Bergamo. La squadra, almeno nel primo tempo, equilibrato (34-30 al 20’) ha mostrato qualche segnale incoraggiante, costringendo Treviglio ad una partita sotto ritmo e a punteggio basso. Ma tutti questi sono segnali che si perdono nel buio di una condizione generale disarmante, con una squadra incapace di restare in partita per 40’. Tutto uguale, dunque? Non proprio. Perché nel dopo partita coach Marco Ramondino (del tutto insufficiente finora il suo impatto sui risultati), dopo aver analizzato le carenze della prestazione – “non funzionano nemmeno le cose più semplici e troviamo il modo di uscire troppo facilmente dalla partita” – , ammette una realtà molto dura. “Ritengo che la questa partita –spiega Ramondino – ci abbia fatto capire quanto siamo lontani dall’avere un’identità di squadra”. E, per la prima volta il tecnico affida al mercato in entrata l’unica possibilità di salvare la stagione. “Il club ha mostrato disponibilità a fare dei correttivi e questo è da ammirare, ma dobbiamo essere chirurgici nello scegliere perché abbiamo due movimenti a disposizione che decideranno il nostro destino”. La chiosa finale, però, è quella che lascia più inquietudine. “Oggi è difficile capire quale sia il problema della squadra”.
Remer -Bertram 69-60
(18-17, 34-30, 52-45)
Treviglio: Pecchia 5, Nikolic 9, Taflaj, Caroti 6, Frassineti 7, Palumbo 3, D’Almeida, Tiberti ne, Roberts 20, Borra 19. All. Vertemati
Derthona: Tuoyo 4, Alibegovic 19, Blizzard 4, Buffo, Ndoja 17, Garri 6, Viglianisi 2, Gergati, Spizzichini 8. N.e.: Lusvarghi, Ugolini. All. Ramondino