Tentoni evita il ko, è il pareggio numero 11
Con il Pontedera grigi sotto nel primo tempo e in dieci dal 17' della ripresa
Con il Pontedera grigi sotto nel primo tempo e in dieci dal 17' della ripresa
Alessandria – Pontedera 1-1
Marcatori: pt 14′ Borri; st 30′ Tentoni)
Alessandria (3-5-2): Cucchietti; Delvino (1’st Badan), Sbampato (36’st Gjura), Agostinone; Tentoni, Gatto, Gazzi, Bellazzini, Sartore; De Luca (41’st Talamo), Santini, De Luca. A disp.: Pop, Sessa, Zogkos,Scatolini, Gerace, Fissore, Cottarelli, Maggi. All.: D’Agostino
Pontedera (3-5-2): Biggeri; Vettori, Borri (11’st Fontanesi), A. Benedetti; Magrini (26’st Masetti), Serena, Caponi, La Vigna (38’st Giuliani), Mannini; Tommasini (38’st R.Benedetti), Pinzauti. A disp.: Sarri, Marinca, Benassai, Ropolo, Raimo, Marseglia. All.: Maraia
Arbitro: Luciani di Roma1
Assistenti: Madonia di Palermo e Licari di Marsala
Note: Giornata molto fredda, terreno in discrete condizioni. Spettatori 1300 circa (367+900) Espulso Gatto al 17’st per gioco violento. Ammoniti: Caponi, Mannini per gioco falloso Angoli: 8-3 per l’Alessandria Recupero: pt 1′, st 4′. In tribuna Massimo Bava, direttore sportivo del settore giovanile del Toro
Dalla paura al sospiro di sollievo. Che vale, comunque, solo un punto: il Moccagatta resta stregato per un’Alessandria che per più di un’ora ha solo tanta confusione e concede il campo al Pontedera, buon palleggio e idee chiare, oltre alla capacità si sfruttare le troppe palle che i Grigi concedono. Nel momento peggiore, sotto di una rete e con il rosso che Gatto si fa sventolare, per un intervento senza senso, il risveglio, per andare almeno a recuperare il risultato. Nel sinistro di Tentoni c’è tutta la rabbia del momento. Bisognerebbe giocare sempre come negli ultimi 20 minuti e non far sembrare fenomeni giocatori, come La Vigna, che l’anno scorso giocavano a singhiozzo nel Pro Piacenza. Oltre a non sbagliare occasioni come quella di Santini al 29′ della ripresa: un uomo da area segna.Senza se e senza ma
LE SQUADRE
Inizialmente l’Alessandria ha Gazzi di nuovo a centrocampo e, al centro della difesa, Sbampato, Badan inizialmente in panchina, Sartore a sinistra e Tentoni a destra. Pontedera con lo stesso modulo, il 3-5-2, con il forfait di Calcagni all’ultimo allenamento, sostituito a centrocampo da Serena, e Vettori confermato titolare in difesa, tenendo Ropolo tra i cambi
LA PARTITA
Dieci minuti di nulla, soporiferi non fosse per il freddo pungente che tiene svegli, poi, al 12′, la prima doppia occasione per il Pontedera, con Pinzauti che incrocia e sulla ribattuta ci prova anche Serena, e la difesa si salva non senza affanno.Ma il gol è nell’aria: due minuti dopo, sugli sviluppi del primo angolo, la rovesciata, in area, di Borri si infila nell’angolino più lontano. Gelo ancora più profondo sul Moccagatta, anche perché i toscani giocano molto corti, sistematicamente dietro la linea del pallone, compatti, e l’Alessandria non trova sbocchi e quando raramente riesce, sbaglia molto e concede palloni agli ospiti per ripartire. Esattamente quello che D’Agostino aveva chiesto di evitare. Nelle fasi centrali i Grigi sembrano aver assorbito la scoppola della rete subita e creano un paio di occasioni, la più importante al 22′, con Tentoni, che incrocia da destra e Biggeri allunga la traiettoria, senza che nessuno intervenga per ribadire in rete. Più nitida la possibilità di raddoppiare per il Pontedera: al 25′ , micidiale contropiede, La Vigna lascia sul posto e taglia in mezzo per Pinzauti che, in corsa, con la porta spalancata, grazia i Grigi e calcia alto. La gestione del gioco resta, saldamente, nelle mani dei granata e i padroni di casa sono in evidente affanno, molta confusione e il solo Gazzi che prova almeno ad arginare e viene da chiedersi cosa sarebbe anche senza il capitano. Al 35′ D’Agostino prova anche a invertire la posizione dei due esterni, Sartore a destra e Tentoni a sinistra, ma senza effetti. E, anche, nel finale il Pontedera potrebbe anche raddoppiare, e sarebbe anche risultato legittimo, nell’ennesima ripartenza concessa, il solito La Vigna che s’invola a sinistra, dove Delvino non oppone alcuna resistenza, e mette palla sulla testa di Pinzauti, che gira di poco fuori. Il secondo tempo inizia con un cambio tattico, dentro Badan, che si posizione a sinistra, Tentoni gioca da interno, Sartore torna a destra, e Gazzi fa di nuovo il centrale. E al 6′ perde palla male al limite e ancora una volta Pinzauti non sfrutta e grazie Cucchietti. I Grigi calciano per la prima volta in porta al 9′, con De Luca, di poco sulla traversa. La gara, già in salita, diventa difficilissima quando, al 17′ , Gatto lascia la squadra in dieci per un rosso diretto, stupido e inutile, quanto evidente: una manata sulla faccia di La Vigna. L’emblema di cosa è l’Alessandria in questa stagione è Santini che, al 28′, sul cross di Sartore da destra, cicca clamorosamente il pallone all’altezza del dischetto. Non sbaglia Tentoni al 30′: settimo angolo, la difesa del Pontedera respinge corto e l’ex Carrarese scarica tutta la rabbia, sinistro che non dà scampo a Biggeri. Resta, comunque, la solita Alessandria che, da una punizione a favore, con ammonizione del giocatore, si prende una ripartenza, ed è fondamentale il recupero di Gazzi, su Pinzauti, che calcia alto. Al 37′ fondamentale Cucchietti, sulla rovesciata di Pinzauti, che vede all’ultimo e allunga con la punta delle dita, gesto tecnico notevole. In pieno recupero si alza la bandierina per segnalare la posizione irregolare di Talamo, davanti a Biggeri, servito da Sartore. Undicesimo pareggio, che muove poco la classifica: l’Alessandria chiude l’andata conun primato negativo, nessuna vittoria al Moccagatta