Troppo forte l’Albinoleffe, Alessandria si arrende
Punteggio severo, 6-2 per i bergamschi. 'Dobbiamo cambiare registro'
Punteggio severo, 6-2 per i bergamschi. 'Dobbiamo cambiare registro'
“L’Albinoleffe è una squadra di altro e alto livello: molto forte, con ambizioni di vertice, più maturità. Ci può anche stare di perdere, ma il punteggio, molto severo, ci impone, dal 2 gennaio, alla ripresa degli allenamenti, di cambiare registro”. Fabio Rebuffi, allenatore della Berretti dell’Alessandria, considera il pesante ko casalingo con l’Albinoleffe come l’inizio di un nuovo modo di lavorar e, soprattutto, di un atteggiamento diverso da parte dei suoi giocatori. “Ci può esere anche una differenza, complessiva, di contenuti tecnic, ma l’approccio deve essere diverso. I ragazzi devono meritarsi una maglia come quella dell’Alessandria e devono sentirsi parte di un percorso di crescita”. Una gara che, per mezzora del primo tempo, è anche in equilibrio: in avvio, al 5′ e al 7′, micidiale uno – due dei bergamaschi, con Travellini e Piccoli, ma la reazione dell’Alessandria c’è e si concretizza al 16′ e al 26′ con la doppietta di Andriolo. Ma il testa a testa finisce qui, sul 2-2, che dura solo quattro minuti: al 30′ e al 34′ due centri di Sokhna, per il 2-4 all’intervallo. E, nella ripresa, al 7′ ancora Travellini e al 29′ Bonfanti. L’Alessandria non reagisce più.
Così in campo: Ceppellini, Ventre, Nani, Sessa, Dal Prà, Baldizzone (15’st Clerici), Annone (1’st Romano), Pallara (15’st Morano), De Matteo, Andriolo, Maggi (31’st Muto). All.: Rebuffi