Arredo Frigo rischia grosso, ma si salva al tiebreak
Due punti in casa con il fanalino Varese. 'Un mese fa l'avremmo persa'
Due punti in casa con il fanalino Varese. 'Un mese fa l'avremmo persa'
“Una partita come questa un mese fa l’avremmo persa”. Ivano Marenco, coach di Arredo Frigo Makhymo, non ha dubbi: la sua squadra sta crescendo, contro Scuola del Volley Varese ha pagato anche un po’ di fatica, ma la maturazione delle ultime settimane, e la fiducia che cresce con i risultati, hanno cambiato l’atteggiamento, e aiutato a recuperare una gara che sembrava compromessa. Un punto concesso alla cenerentola può disturbare, ma conta, di più, la capacità di raddrizzare la gara. Acqui domina indisturbata il primo set, 25/12, un punteggio che illude tutti, soprattutto le protagoniste dirette. Che, dal secondo, sono distratte, commettono errori banali, si ritrovano sotto 10/17 e cedono 20/25. La musica non cambia nel terzo: pochi scambi in equilibrio, poi l’allungo di Varese, mai sufficientemente contrastato, e sorpasso 16/25. I timori divenano una scossa, Marenco rimodella la formazione, Acqui capisce che sta rischiando grosso: ancora altalena di vantaggi nelle fasi centrali, poi allungo e pareggio 25/19. Tutto al tiebreak, che Martini e compagne iniziano male, sotto 3/7. Rimonta, pareggio a 8, e poi fino all’11/11, quando le termali mettono in terra due palloni cruciali,13/11 e poi 15/13. “Illuse dal primo set a senso unico. Abbiamo vinto, sono sincero, giocando male, ma questo – insiste Marenco – è un segno di forza, perché solo chi è forte riesce a vincere anche giocando male”