Gazzi enorme, Bellazzini ispirato. Ma grave errore dietro
Basta avversari che scherniscono il pubblico alessandrino. Come il portiere del Novara
Basta avversari che scherniscono il pubblico alessandrino. Come il portiere del Novara
Protagonisti in positivo e in negativo in maglia grigia. Ma, prima dei voti, merita di essere osservata la foto scattata (da Ilaria Cutuli) al triplice fischio: l’atteggiamento del portiere del Novara è inqualificabile. E continua anche quando qualche compagno e i dirigenti provano a portarlo negli spogliatoi. Non è il primo autore di atteggiamenti squallidi e, francamente, ci siamo stancati di avversari che vengono a farsi scherno dell’Alessandria e dei suoi tifosi
CUCCHIETTI : allunga quello battezza bene un paio di conclusioni, sui piazzati c’è, sventa anche l’ultimo di Visconti. Nell’azione del pareggio paga, come la squadra, l’errore di un singolo: 6
GJURA: è il quarto gol che l’Alessandria subisce per un errore individuale suo. La smentita, secca, a chi sostiene che sbagliando s’impara. Il difensore non apprende proprio nulla. Non solo è dove non dovrebbe essere, ma soprattutto fa quello che non dovrebbe fare.Danneggia i compagni di reparto, la squadra, il risultato: 4.5
PRESTIA: Inutile, ed evidente, l’intervento che causa il rigore. Provvidenziale, nella ripresa, il salvataggio, sulla linea, sulla conclusione di Manconi. Nell’azione del pareggio ospite è pronto a intervenire, ma Gjura gli frana addosso. Errore non suo dopo tutta una gara giocata, con solidità, per annullare il suo sbaglio in avvio: 6
AGOSTINONE: Poco appariscente, ma molto concreto. Chiude con efficacia e, spesso, fa partire l’azione. Si fa anche un ‘coast to coast’ nella ripresa, una delle azoni più pericolose, e ‘chiama’ il tifo per aiutare la squadra che ha bisogno di sentirsi sostenuta: 6.5
SARTORE: Ritrova la sua fascia preferita e le accelerazioni sono più frequenti, partendo anche dal basso. Salta spesso l’uomo, mettendo una buona quantità di palloni in area, da sfruttare meglio. Il cartellino giallo è una delle decisioni sbagliate dell’arbitro: 6.5
TENTONI (dal 29’st): Pendolo efficace a destra, trova subito il passo e ha il merito di mettere sui piedi di Talamo un pallone d’oro per il raddoppio, che l’attaccante spreca male, calciando addosso al portiere. Regge anche in fase difensiva: 6
BELLAZZINI: Ispirato, fa massa in mezzo quando serve, ma in fase di possesso, alza la sua posizione, anche tra le linee, e fa partire spesso l’azione. Siccome il piede ce lìha, e buono, sono tutte manovre potenzialmente pericolose. Lavoro prezioso anche in ripiegamento: 7
GAZZI : Enorme e fondamentale la mole di opalloni che conquista con energia e cattura con malizia, facendo battaglia anche con due o tre uomini sistematicanente addosso. Gioca a testa alta, immediato il suo appoggio, e intelligente il suo coinvolgimento di De Luca nell’azione del vantaggio: 7
MALTESE: Sfortunato il centrocampista. Nei minuti iniziali lascia intuire una prova che potrebbe essere sui livelli di Arezzo, ma un roblema muscolare lo obbliga a chiedere il cambio e potrebbe fermarlo per qualche turno: ng
GATTO: (dal 24’pt) Ha caratteristiche diverse, ma la capacità di saper fare legna utilissima in mezzo, in alcuni casi quasi ‘mangiando’ il pallone tanta è la voglia di aiutare la squadra ad alzarsi. Recupera e rilancia, interdizione e proposte, duttilità e determinazione: 6.5
BADAN: Dopo un mese di stop non impiega molto pe trovare il passo giusto e accende un duello di intensità con Cinagli, avversario ruvido. L’esterno fa ancora, a volte, un movimento di troppo per cercare la conclusione, ma ha personalità per spingere la squadra in area: 6.5
FISSORE: (dal 30’st) Rispetto al comèagno ha più vocazione difensiva, ma prova a dare peso anche in avanti, entra un paio di volte anche in area e una conclusione meriterebbe miglior sorte: 6
DE LUCA: Un gol come quello che segna, qusi da fermo, appena riceve palla, mettendola proprio dove vuole, dove il portoere non arriverà mai e con quella forza, varrebbe da solo il prezzo del biglietto. Grande lavoro per tenere palla verso l’area del Novara e far salire la squadra: 8
TALAMO: (dal 30’st) Ci sta che quando sai di avere le valigie fatte, la testa sia altrove. Il problema è che, anche questa volta, fatica troppo ad entrare nel gioco (e neppure ci entra davvero) e sbaglia, male, l’occasione per chiudere la partita: 5
SANTINI: Unire sacrificio ai compiti di un attaccante, non è mai facile né scontato. Ci fosse anche un po’ più di generosità in alcune ripartenze, potrebbe incidere in maniera più netta sul punteggio. Una parata determinante toglie a lui un gol cercato e all’Alessandria la rete per mettere in ghiaccio il risultato: 6.5