Assalto al centro orafo
Obiettivo i fratelli Ghio: i banditi si aprono la strada con al moglie di Domenico
Obiettivo i fratelli Ghio: i banditi si aprono la strada con al moglie di Domenico
Rapina condotta con metodi violenti ieri sera alla gioielleria dei fratelli Ghio a Serravalle Scrivia.
I banditi sono riusciti ad introdursi al primo piano della villa di via Rossini dove abita con la sua famiglia Domenico Ghio, uno dei due titolari del centro orafo che ha laboratorio e punto vendita a piano terra dello stesso edificio.
Una volta entrati nell’abitazione dopo aver attraversato il giardino, i due banditi hanno sorpreso la signora Ghio, l’hanno strattonata per farsi aprire il centro orafo al piano di sotto. Nel frattempo è rientrato a casa Domenico Ghio, reduce da una funzione religiosa in memoria di un amico recentemente scomparso, e hanno minacciato anche lui per farsi accompagnare in negozio dove i malviventi non sono riusciti ad aprire le casseforti temporizzate del centro orafo che da qualche anno rimane aperto per la vendita soltanto nei giorni del fine settimana.
Hanno messo a soqquadro vetrine ed esposizioni scaraventando tutto a terra, probabilmente per far vedere che erano decisi a tutto, poi se ne sono andati con un bottino considerato irrisorio rispetto alla violenza dell’azione compiuta. Pare che oltre ai due rapinatori entrati a villa Ghio, in via Rossini al quartiere Cà del Sole di Serravalle vi fosse un complice ad attenderli. Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Serravalle Scrivia con i loro colleghi della compagnia di Novi Ligure.
Quello subito ieri sera è l’ennesimo assalto al centro orafo dei fratelli Ghio nonostante i sofisticati sistemi di sorveglianza. Tre anni fa un rapinatore si era introdotto nella gioielleria vestito da postino.