Alessandria e Bertram, premio per le vittorie in Coppa
Uniti dallo stesso traguardo, la Coppa Italia. Anche se in due sport diversi, calcio e basket. Alla festa dell’Ussi Subalpina, gruppo regionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, a Palazzo Ceriana Mayneri, a Torino, riconoscimenti speciali a Alessandria Calcio e Bertram Derthona. A ritirare la targa, per i Grigi, il presidente Luca Di Masi: una premiazione preceduta da quella di quattro giovani promesse, e proprio di giovani Di masi ha parlato rispondendo alle domande di Federico Calcagno, giornalista Rai e presidente del gruppo Subalpino. “I giovani vanno premiati per i successi e vanno, però, prima aiutati a crescere e prepararsi per traguardi importanti. La crescita non è immediata, ma è giusto dare loro spazi e attenzione. Noi abbiamo scelto di farlo: i risultati possono non essere rapidi, ma si lavora per raggiungerli con atleti giovani di qualità”. Il presidente è salito sul palco con la Coppa Italia. Commozione nel ricordo del papà scomparso pochi giorni dopo la conquista – “l’ultima foto ritrae noi due insieme, con la Coppa” – e orgoglio nel rispondere alla domanda sul Moccagatta, “uno stadio storico, un tempio del calcio italiano, che oggi, dopo il restyling, è un modello”. Di playoff come obiettivo da raggiungere ha parlato, invece, Miro De Giuli, direttore sportivo della Bertram Derthona, che nel 2018 ha alzato la sua prima storica Coppa Italia, di A2. “Abbiamo fatto un po’ fatica in avvio, ma le ambizioni non cambiano e sono convinto che le realizzeremo, perché la squadra sta trovando i giusti equilibri”. Anche a Tortona si parla di impianti, “della cittadella dello sport e del palazzetto che nascerà, già presentato. La presenza al nostro fianco di un imprenditore come Mino Gavio, e tutto il Gruppo Gavio, ci rende più forti e fieri di dare ad un territorio fertile per la pallacanestro, e penso anche alla A2 femminile a Castelnuovo, un impianto straordinario”