Autosped va a sbattere contro il muro del Parking
Crema passa al PalaCamagna, 49-64, grazie alla solidità difensiva
Crema passa al PalaCamagna, 49-64, grazie alla solidità difensiva
Punita con le stesse armi che, solitamente, sono un marchio di fabbrica di Autosped Castelnuovo. Soprattutto l’intensità difensiva, che è di Parking Graf Crema, un muro, contro cui le giraffe vanno a sbattere. E, così, non c’è intesità offensiva, come avrebbe voluto coach Fabio Pozzi, per meriti delle lombarde, certo, ma anche per demerii propri. Basti pesnare che nel 49-64 per lre ospiti. ben 32 punti delle padrone di casa sono realizzati da due sole giocatrici, Salvini (17) e Pieropan (15). Se Crema fa, e lo ammette anche l’allenatore delle padrone di casa “la prestazione perfetta”, come era imposto per vincere una gara come questa, dalla parte Autosped sono molte le imperfezioni. La difesa che, per 20′, funziona poco e male e proprio nel secondo quarto le ospiti scattano in avanti, break che decide la gara già prima dell’intervallo, quel solco di 15 punti che non scende più, fino alla sirena. Nel primo, Salvini e Pieropan riescono a tenere la squadra in gioco, 19-15 per le ospiti, ma già all’interallo lungo le distanze aumentano, 41-27. E nel terzo, se la difesa funziona, perché sono solo 11 i punti concessi, si evidenzia il problema dell’attacco, solo 10 punti segnati e, invece, ne sarebbero serviti il doppio per riaprire i giochi. Così, dal 37-52, anche nell’ultimo quarto il copione non cambia: grande generosità di Autosped, che ha Canova in panchina solo per onor di firma, ma dall’altra parte c’è un muro e Parking amministra in scioltezza, verso una vittoria di squadra, che le individualità di Castelnuovo da sole non bastano a contrastare