La zampata di Santini. Pari con applausi
Vantaggio dal dischetto, il pareggio di Morra in avvio di ripresa
Vantaggio dal dischetto, il pareggio di Morra in avvio di ripresa
Pro Vercelli – Alessandria 1-1
Marcatori: pt 45′ Santini rig; st 6′ Morra
Pro Vercelli (3-5-2): Nobile; Milesi (41’st Iezzi), Tedeschi, Crescenzi, Mammarella; Germano (31’st Sangiorgi), Bellemo; , Schiavon (15’st M.Gatto), Mammarella; L.Gatto (15’st Da Silva), Morra (31’st Gerbi). A disp.: Moschin, ,Cavaliere, Mal, P.Grillo, A.Grillo, Foglia, De Marino. All.:.: Grieco
Alessandria (4-3-1-2): Cucchietti; Delvino (35’st Sbampato), Gjura, Agostinone, Fissore; E. Gatto (45’st Sartore), Gazzi, Maltese; Bellazzini; Talamo (22’st De Luca), Santini. A disp.: Pop, Sessa, Zogkos, Scatolini, Gerace, Checchin, Cottarelli, Rocco, Maggi. All.: D’Agostino
Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia
Assistenti: Trinchieri di Milano e Pacifico di Taranto
Note: Serata fredda e umida, terreno in erba sintetica. Spettatori: 1500 circa Ammoniti: Fissore per gioco falloso. Angoli: 4-4. Recupero: pt 0′, st 5′
La fatica del primo tempo. Ma anche la capacità di stare dentro una gara, anche con affanno, con Cucchietti che salva almeno quattro volte il risultato e in due angoli è il palo ad aiutare i Grigi. Una squadra ridisegnata che regge bene e quando aggredisce alto l’avversario ha la possibilità di colpire con le ripartenze. Da una nasce l’angolo del rigore del vantaggio, che fa di Santini il capocannoniere grigio. Peccato solo per la partenza frenata nella ripresa, che permette alla Pro di pareggiare. Perché poi è grande equilibrio con occasioni per tutte e due. Messo un freno a Azzi e Mammarella, l’Alessandria gioca una delle partite migliori. E merita di uscire tra gli applausi
LE SQUADRE
D’Agostino rivoluziona, un po’ per problemi di infermeria (Prestia, Badan, Tentoni, Panizzi, Usel), un po’ per scelta etnica, a riposo De Luca e Sartore, dentro Talamo e Bellazzini, per un 4-3-1-2, con l’ex Cittadella alle spalle di Talamo e Santini. Pro Vercelli senza Comi in attacco, sostituito da Morra, Grieco , in un 4-2-3-1, variazione del 3-5-2
LA PARTITA
Una battaglia anche tattica, che la Pro Vercelli può sbloccare al ‘, Germano per Leo Gatto, libero in area. Bravo Cucchietti a restare in piedi fino all’ultimo e l’attaccante gli calcia addosso. Poi è l’Alessandria a ripartire, centralmente, con Bellazzini, in profondità per Santini, che si allunga troppo la palla e non riesce ad aprire per i compagni. Poi due volte i bianchi di casa, che entrano con troppa facilità ,a destra e a sinistra: a destra Azzi, e Cucchietti si oppone alla grande e fa altrettanto con Germano. In mezzo anche il colpo di testa di Crescenzi: decisamente un avvio aggressivo della Pro Vercelli. Al 19′ secondo palo per i padroni di casa, ancora su un angolo e il colpo di testa che prende il legno è di Fissore per anticipare Morra. Ribaltamento ed è l’Alessandria ad avere l’occasione per segnare, con Santini dai 25 metri, destro che prende velocità e quasi scheggia la parte bassa del palo. Al 23′ ancora una opportunità per la Pro, Azzi che sale a destra, e ha spazi e sul cross provvidenziale il portiere allunga, togliendo la palla dai piedi di Morra. Alla mezzora gran giocata di Bellazzini, che apre a sinistra per Maltese, in mezzo per Gatto, anticipato da una parata in ottima scelta di tempo di Nobile. Al 39′ Santini chiude il triangolo con Talamo, ma la conclusione è debole e controllabile. Al 42′ Germano può calciare dal limite, centrale e ben controllato da Cucchietti. Al 45’ la svolta della gara: dopo tante occasioni per la Pro Vercelli per passare in vantaggio, al primo angolo, di Bellazzini da sinistra, Crescenzi affonda Santini. Rigore dal dischetto, di potenza, l’attaccante infila Nobile e poi va ad esultare sotto la curva,
La Pro riparte aggressiva. E al 6′ pareggia: ancora su angolo, Cucchietti respinge, la palla sbatte sulla schiena di un compagno e arriva a Morra, per la deviazione. Al 10′ Bellazzini apre per Talamo a sinistra, controllo a diagonale insidioso, ma in fallo laterale. Un minuto dopo la punizione di Mammarella dal limite ha uno strano rimbalzo davanti a Cucchietti, ma si perde sul fondo. D’Agostino getta nella mischia De Luca, al 25′ Bellazzini per Gatto, la conclusione è toccata in angolo. In pieno recupero il brivido su traversone di Azzi Gerbi non arriva per la deviazione sottoporta. L’Alessandria chiude in attacco una partita in cui ha ampiamento meritato di muovere la classifica