Prestia out, Badan in dubbio. D’Agostino cambia modulo per il derby
Si torna alla difesa a 4, "per essere sempre propositivi". Convocato anche Checchin
Si torna alla difesa a 4, "per essere sempre propositivi". Convocato anche Checchin
Prestia cammina con le stampelle, Badan farà gli accertamenti oggi. Tutti e due fuori causa per il derby con la Pro Vercelli. E D’Agostino cambia modulo: il tecnico non lo svela, ma se la difesa a 3 non si può fare, allora si torna a 4 e la soluzione possibile, per domani sera (20.30) è il 4-3-3. “Prestia ha una brutta botta sotto la pianta del piede, che gli provoca dolore anche solo appoggiandolo. Fortunatamente nulla di rotto – spiega il tecnico – faremo il possibile per recuperarlo per domenica, contro il Cuneo”. Per Badan i dettagli dopo l’accertamento di oggi. “Speriamo nulla di grave. Sulla carta non dovrebbe trattarsi di una lesione. Sulla carta. Domani? Giocheranno gli altri. Quando ci sono gare ravvicinate e intoppi fisici, i cambi sono forzati”. Anche di modulo. “Certo, perché dobbiamo essere sempre molto propositivi. Prestia, fino ad ora, è stato il giocatore da cui è partito il gioco: mancando lui, devo cambiare assetto, per continuare a costruire. Altrimenti, per caratteristiche, si potrebbe fare più fatica. Proveremo a recuperarli, lo ripeto, per domenica: nel caso di Prestia è un ematoma da far assorbire, per Badan dipenderà dal controllo”. Pro Vercelli che segna, molto, su palle inattive. “Con l’Arzachena tutte e tre le reti. Mammarella ha un grandissimo piede e altri sono pericolosi. Anche noi, però, stiamo migliorando sotto questo aspetto. Comunque, i dati ci dicono che la Pro Vercelli, nei piazzati, è molto pericolosa e dovremo stare molto attenti”. Ancora sintetico, anche se non di ultima generazione come quello di Chiavari. “Gli appoggi, però, sono gli stessi. Anche per questo continuiamo ad allenarci a CentoGrigio. Ci prepariamo per una gara in uno stadio blasonato. Una bella partita”. Da vivere insieme ai tifosi, che ci saranno. “Domenica li ho ringraziati, è il mio modo di fare. Normale che, quando si vince, si va a prendere gli applausi. Quando si perde, a maggior ragione, li ringraziamo per come ci sono vicini: c’è qualche tifoso arrabbiato, il compito mio e dei ragazzi è onorare la maglia e prendersi la responsabilità di andare sotto la curva sia nei momenti belli, sia in quelli più difficili”.
C’E’ ANCHE CHECCHIN
Domani, a Vercelli, Luca Checchin torna fra i convocati. “Per fargli assaporare di nuovo il clima della partita. Luca è un giocatore che ci potrebbe dare una grande mano, nelle verticalizzazioni. Un elemento che ci è mancato in questi due mesi – sottolinea D’Agostino – ed è giusto portarlo con noi, per fargli vivere quelle emozioni che gli mancano da un anno. Spero che possa rientrare quanto prima per darci opzioni diverse. Da una settimana lavora con il gruppo, quando finisce allenamento è distrutto, ma siamo fiduciosi. Lo abbiamo scelto perché a me piace il regista davanti alla difesa che fa girare la squadra, può completarsi con Gazzi e Gatto, e il centrocampo è più assortito. Adesso ha bisogno di trovare autostima e, sicuramente, continuità nel lavoro e togliersi di dosso le scorie mentali. Spero di dargli, presto, la possibilità di essere felice in campo”. Panizzi e Tentoni? “Panizzi sta proseguendo il recupero, ha incominciato a correre. Tentoni spero di averlo da martedì, un altro elemento che ci dà opzioni diverse, perché è molto duttile: lo possiamo schierare da terzino, da mezzala, da quinto. Ci è mancato: abbiamo inventato Sartore in quel ruolo, e Tentoni, insieme a lui, è uno di quelli che ha gamba, anche per le ripartenze”