Per 80′ i Grigi resistono, poi Caturano li affonda
Primo tempo di intensità, chiuso in vantaggio col gol di Gjura
Primo tempo di intensità, chiuso in vantaggio col gol di Gjura
Virtus Entella – Alessandria 3-1
Marcatori: pt 34′ Gjura; st 14′ Nizzetto, 38′ e 42′ Caturano
Virtus Entella (4-3-1-2): Massolo; Belli, Benedetti, Pellizer, Germoni; Eramo, Di Paola (22’st Ardizzone), Nizzetto (46’st Petrovic); Currarino (21’st Adorjan); Mota (21’st Caturano), Diaw (44’st Baroni). A disp.: Paroni, Cleur, Zigrossi, Crialese, Icardi, Petrovic, Adorjan, Martinho, De Rigo. All.: Boscaglia
Alessandria (3-5-2): Cucchietti; Gjura, Prestia (25’st Delvino), Agostinone; Sartore, Gatto, Gazzi, Bellazzini (39’st Maltese), Badan (45’pt Fissore); Santini, De Luca (39’st Talamo). A disp.: Pop, Sessa, Zogkos, Scatolini, Gerace, Sbampato, Cottarelli, Rocco. All.: D’Agostino
Arbitro: Zingarelli di Siena
Assistenti: Rondini di Piacenza e Del Santo Spataru di Siena
Note: Giornata di sole, ventilata. Terreno sintetico, spettatori: 1600 circa. Ammoniti: Agostinone, Eramo, Gazzi, Mota per gioco falloso, Fissore, Cucchietti per comportamento non regolamentare. Angoli: 5-1 per l’Entella Recupero: pt 4′, st 5′.
Resiste 80 minuti l’Alessandria, poi si arrende all’uno – due di Caturano, che consegna il quinto successo, in cinque gare, alla Virtus Entella. Per un’ora abbondante i Grigi sono in partita: sono aggressivi, sono intensi, sono pericolosi, segnano con Gjura, chiudono il primo tempo in vantaggio e fanno ragionare poco i padroni di casa. Ma l’avvio di ripresa è più faticoso e i cambi di Boscaglia danno la svolta: Ardizzone per Di Paola quasi nullo in mezzo, e Caturano ispirato, con un conto aperto da chiudere con i Grigi, dall’epoca del Lecce. Per D’Agostino due cambi forzati, la difesa, che aveva retto, rivoluzionata, la fatica di alzarsi, più nessuna occasione. Un tempo per parte, ma finalizzare, e subire poco, fa la differenza. Pesantemente
LE SQUADRE
D’Agostino cambia un solo uomo rispetto alla gara con la Carrarese, Bellazzini dall’inizio al posto di Maltese, che paga un periodo poco brillante e la scelta anche di avere un ‘piede’ per le palle inattive. Turn over più ampio per Boscaglia, che in attacco fa riposare Caturano all’inizio schierando Mota e Diaw,con Currarino alle spalle.
LA PARTITA
“Dobbiamo aggredire subito” la richiesta di D’Agostino ai suoi. E al 1′ Santini sradica palla dai piedi di Belli, destro a effetto dalla trequarti, che Massolo toglie dall’angolo. L’Entella sviluppa, soprattutto sulla sinistra d’attacco, con Mota che un paio di volta entra in area, chiuso anche dal ripiegamento di Sartore. All’8′ anche l’Alessandria prova a costruire a sinistra, triangolo in velocità Santini – Badan, che l’eterno chiude sottoporta, ma debole e parato. Mota resta, comunque, il più pericoloso e al 18′, un passo detto l’area, gira alto di poco sulla traversa. Ma due minuti dopo anche l’Alessandria ha una palla d’oro, il diagonale di Sartore taglia tutta l’area e sfila sul fondo e nessun compagno arriva per la deviazione. Più vicina al gol va l’Alessandria al 33′, sul cross dal fondo di Sartore Badan sul secondo palo conquista ‘solo’ un angolo, ma è quello da cui nasce il vantaggio. Bellazzini dalla bandierina di sinistra, grappolo di uomini in area, il colpo di testa vincente è di Gjura, alla seconda rete da professionista (34′). L’Alessandria perde Badan nel finale di tempo e D’Agostino inserisce Fissore, come quinto, confermando la linea difensiva. Entella riparte molto aggressiva, i Grigi continuano ad aspettare l’avversario alto, rischiando. E al 14′ i liguri pareggiano, cross da destra. Nizzetto, di testa, schiaccia dove Cucchietti non può arrivare. L’Alessandria non ci sta, da una ripartenza nasce l’occasione per DeLuca, diagonale sul fondo. Al 19′ Massolo respinge sui piedi di Bellazzini, conclusione immediata, respinge Eramo a portiere battuto. A metà tempo l’Alessandria perde anche Prestia, secondo cambio forzato:dentro Delvino, che fa il quinto a sinistra, in difesa Agostinone fa il centrale, con Fissore abbassato a sinistra. I padroni di casa si affidano anche a Caturano e, in mezzo, a Ardizzone. I Grigi cercano di sfruttare le ripartenze, ma al 35′ sono i padroni di casa a ripartire, con Nizzetto, che serve una palla d’oro a Caturano, rigore in movimento, di un nulla sul fondo. Non sbaglia, al 38′, destro sul palo più lontano, poi al 44′, sempre azione da sinistra, velo e stoccata vincente. L’Alessandria ha ancora la forza di andare in avanti e allo scadere Talamo ha una buona palla, ma la tocca tra le braccia di Massolo. Poi sotto la curva va D’Agostino, confronto con i tifosi