Arredo Frigo Makhymo, ancora ko nella gara da vincere
Contro Vigevano bene il primo set, poi manca il raddoppio e si smarrisce
Contro Vigevano bene il primo set, poi manca il raddoppio e si smarrisce
“Questa era una partita da vincere. Non certo da perdere”. Anche per questo coach Ivano Marenco è arrabbiato: perché la sua Arredo Frigo Makhymo colleziona l’ennesima sconfitta in una stagione in B1 che doveva essere della consacrazione in alto e, invece, è tutta in salita, sempre più complicata, anche perché non si vedono segnali di svolta. Contro Florens Vigevano, al PalaMombarone dove quest’anno le termali sono state sempre battute, una partita dall’andamento strano, avvio lanciato delle termali, senza conferme dal secondo e poi una progressiva resa, fino al 3/1 per le lombarde. Una sfida che inizia con le gerarchie volute, 12/5 e poi accelerazione per il 25/17 che illude. Il secondo è più combattuto, altalena di vantaggi, il 22/17 fa pensare che Acqui possa chiudere sul 2/0, ma le pavesi rimontano e sorpassano, 23/22 e dopo il 23 pari mettono in terra i punti del 23/25, cruciale per il resto del confronto. Nel terzo Acqui ancora ci prova: parte male, rimonta, commette errori di troppo, è ancora in gioco sul 21 pari e anche sul 23/23, ma come nel secondo, anche nel terzo i punti decisivi sono dele ospiti, 23/25, e il match finisce qui, perché il quarto set è un monologo, 11/25, Arredo Frigo disastrosa. “La fotocopia, anche se al contrario, di sette giorni fa: siamo partite molto bene, poi ci siamo addormentate. Il momento decisivo – insiste coach Marenco – è il finale del secondo in cui, avanti di 5, ci siamo fatte rimontare e battere. Questo calendario in salita ci sta facendo male, ma è evidente che questa squadra ha, prima di tutto, problemi di testa”