Legge 194, fischi e urla in consiglio comunale
Fischi e urla, e addirittura coriandoli e salvaslip gettati sulle teste dei consiglieri comunali: si è conclusa così, mercoledì sera, un’assemblea cittadina neppure iniziata per le vibranti contestazioni di associazioni (Nonunadimeno in testa) e tante donne nei confronti del presidente Emanuele Locci.
Il motivo? Una mozione ‘pro vita’ – che oltre a lui vede come prima firmataria la capogruppo del Quarto polo, Oria Trifoglio – che fin dal momento in cui è stata resa nota sui social dal Movimento 5 Stelle ha scatenato polemiche.
«È un mio diritto presentare un atto del genere», le parole dell’esponente della lista Alessandria Migliore, che ha riconvocato il Consiglio per le 20.30 di lunedì. «Quando, esattamente come l’altro giorno, il documento non sarà all’ordine del giorno».
Partito democratico e Movimento 5 Stelle, intanto, chiedono le sue dimissioni, mentre Lega Nord e Forza Italia, pur ufficializzando la libertà di scelta e di voto per i propri eletti, condanno l’accaduto.