Addio a Persegona, industriale innamorato del ciclismo
Avrebbe compiuto 80 anni sabato. Le 500 volte sul Gavia
Avrebbe compiuto 80 anni sabato. Le 500 volte sul Gavia
Il ciclismo è stato il grande amore di Tarcisio Persegona, e l’ultima sua uscita era stata proprio a Parma, il 1° settembre, per i 50 anni del trionfo mondiale di Vittorio Adorni. Si è spento oggi, all’ospedale della città emiliana, per le conseguenze di un aneurisma, il 9 settembre, mentre era in sella alla sua bicicletta. Dopo molte settimane in rianimazione, negli ultimi giorni la situazione sembrava migliorare, ma oggi un improvviso peggioramento è stato fatale. Nato a Noceto di Parma, Persegona avrebbe compiuto 80 anni proprio sabato. La passione per le due ruote a 13 anni, faceva gare ma senza allenarsi perché, come aveva confessato, “a casa c’era bisogno di lavorare”. A 40 anni ritorna in sella, anche per insegnare ai figli, senza più scendere. Con la Tre Colli, uno dei marchi della sua attività imprenditoriale, ha sempre sponsorizzato il ciclismo, anche in questa stagione il Team Androni di Gianni Savio tra i professionisti e Overall Fgm tra i dilettanti. “Sempre vicino a noi, a incoraggiarci e sostenerci – ricorda Massimo Subbrero, team manager di Overall – come Tre Colli, Praga, Città del Ciclismo e di nuovo Tre Colli, che noi portiamo orgogliosamente sulle nostre maglie. Spesso ci seguiva, in gara e negli allenamenti”. Legato a molti campioni, soprattutto a Francesco Moser, con cui ha scalato ancora nel 2017, a 79 anni, la ‘sua’ montagna, il Gavia, salita numero 500, insieme a molti amici. La sua attività imprenditoriale inizia con l’azienda impegnata nella gestione degli oleodotti, poi il settore immobiliare, le costruzioni: un gruppo in crescita, pronto a investire per il territorio, nella sua Parma, e anche nella nostra provincia, dove aveva casa e dove è sempre stato in prima linea per sostenere iniziative legate al ciclismo, anche al Giro d’Italia 2017. Tarcisio Persegona lascia la moglie Gabriella e i figli Giacomo, Sonia e Mara, tutti impegnati nelle aziende di famiglia. Il mondo delle due ruote è in lutto e lo piange: l’ultimo saluto sabato, alle 10, a Pieve di Cusignano, in provincia di Parma