‘A Pistoia una gara che ci può dare una svolta’
D'Agostino chiede ai suoi più malizia e non dare punti di riferimento agli avversari
D'Agostino chiede ai suoi più malizia e non dare punti di riferimento agli avversari
“Una partita che ci può dare una svolta. E dirci che campionato possiamo fare”. Una gara che, per Gaetano D’Agostino conta molto quella di Pistoia. “Deve, essere, per noi un test di esperienza: il cambio di allenatore ci ha tolto qualche punto di riferimento, perché da quando è arrivato Asta in panchina gli arancioni non hanno ancora giocato. Non abbiamo indicazioni tattiche precise e, quindi, dobbiamo essere subito pronti a capire”. Qualche indicazione dalle squadre che Asta ha allenato in passato. “Questo sì, ma sono, comunque, interpreti diversi. Possiamo presumere, ma lo capiremo in campo, domani sera, ed è per questo che insisto sull’essere pronti. Abbiamo curato molto i nostri aspetti, anche gli errori. La nostra crescita: ci siamo concentrati su di noi, che è la cosa iù importanti”. Rosa della Pistoiese alla mano, D’Agostino non ha dubbi. “Una buonissima squadra, con un buon amalgama di over e under. Può aver attraversato un momento di appannamento, ma ha qualità. E ha giocatori in grado di determinare la partita. Che avranno la motivazione, supplementare, di fare bene davanti al nuovo mister. Ecco perché dovremo partire subito forte, perché può indirizzare il nostro percorso verso traguardi più alti”.
CHI PER DE LUCA?
Un po’ di pretattica non guasta. Anche sul nome del sostituto di De Luca squalificato. “Spero che chi sceglierò si faccia trovare pronto. Abbiamo elementi che, quando utilizzati, hanno dato il loro contributo, Una chance importante per chi giocherà, ma senza ansie: non deve dimostrarmi niente, fa parte di quegli elementi che abbiamo scelto convinti del contributo che ci possono dare”. Talamo può essere il favorito a far coppia con Santini. la certezza è che non cambia l’impostazione, sempre il 3-5-2. “Non bisogna mai cambiare quando la squadra assume identità tattica ben precisa e ha sicurezze. Lo abbiamo fatto durante l’anno, ma adesso ci sono equilibri, c’è continuità di risultati. Dobbiamo migliorare, è vero, ai ragazzi ho detto che dobbiamo aggiungere malizia, perché se affrontiamo una squadra come il Gozzano, che sfrutta le armi a disposizione, anche la provocazione, noi non dobbiamo cadere nel tranello. Se avessimo giocato 11 contro 11, avremmo avuto la possibilità di conquistare i 3 punti. Sono errori di crescita, che non ci dobbiamo permettere, perché poi, all’89’ possiamo anche rischiare di perderla la partita”.
PANIZZI IN DUBBIO
Silla circolazione della palla da aumentare il tecnico ha un suo pensiero. “Non è stata lenta contro il Gozzano. Quando si affrontano squadra con tutti gli uomini dietro la linea della palla non è facile. Noi abbiamo avuto pazienza, come nell’azione del gol, in cui abbiamo trovato l’imbucata giusta. Quando troviamo squadre come i novaresi, e ce ne saranno altre, ai ragazzi ho chiesto di non dare punti di riferimento, anche le punte devono venire a prendere palla e muovere così le loro linee. Perché altrimenti il gioco diventa prevedibile. Invece importante anche cambiarsi ruolo, per dare una diversità di palleggio”.
Per domani sera in dubbio Panizzi. “Con il Gozzano avrebbe meritato di giocare. Ma con un risentimento all’adduttore ho preferito non rischiarlo. Non so se domani sarà della gara o, comunque, a disposizione: lo decideremo insieme al dottore, quella di domenica scorsa non è stata una scelta tecnica, anche se da quella parte del campo sono tranquillo, perché ho molte soluzioni”.
LA SVOLTA BADAN
Fra le note più liete c’è l’evoluzione di Badan. “All’inizio ha fatto fatica: rispetto a Prato, giocare ad Alessandria ha un peso completamente diverso. Che, all’inizio, a livello caratteriale ha subito. Adesso si sta liberando delle ansie e si vede un Badan in crescita. Ha margini di crescita: potenzialmente potrebbe segnare un gol a partita, o fare assist, come nelle ultime gare ha dimostrato.Anche partendo da quinto, perché muscolarmente è un giocatore di altra categoria. Deve crescere sul piano caratteriale, e avere la giusta responsabilità”