Autosped riparte, vittoria con dedica a Canova
Infortunio alla vigilia del match con le baby di San Martino di Lupari
Infortunio alla vigilia del match con le baby di San Martino di Lupari
Autosped riparte, ed è una di quelle partite in cui il punteggio non racconta le dimensioni esatte della vittria. Che sono ben più del 53-61 con cui le castelnovesi passano sul campo di San Martino di Lupari, la squadra più giovne della A2. Uno di quei successi pieni, dominando l’avversario, che solo nella parte finale dell’ultimo quarto accorcia, mentre per molti minuti il margine delle guraffe è in doppia cifra. Successo con dedica, a Sara Canova, l’ala costretta al forfait per un infortunio alla caviglia proprio a poche ore dalla partita. Serve un suppelmento di gioco e di impegno e le ragazze di Fabio Pozzi, anche in questo, sono una garanzia. Se sette giorni prima, con Alpo, da una difesa poco incisiva, nel primo quarto, era nato l’allungo decisivo per il punteggio, in Veneto l’atteggiamento è aggressivo fin dal primo pallone giocato e sul successo c’è anche il contributo delle giovani, in alcuni passaggi delle partita addirittura in quattro nel quintetto sul parquet. Azzeccata anche la previsione della superiorità nel pitturato per prendere in mano la partita fin da subito, con la difesa allungata che San Martino dimostra di soffrire molto. Dopo il 18-14 nel primo quarto, le ospiti scavano un solco importante prima dell’intervallo lungo, 39-23, con il contributo di tutte, anche di Martelliano, giocatrice di primissimo piano. Al ritorno in campo ci pensa Stoiedin, anche lei in doppia cifra, a far volare le giraffe addirittura a +21, 44-23. E quando le avversarie provano in qualche modo ad avvicinarsi, Salvini, ancora Martelliano, e sempre Pieropan, miglior realizzatrice, le respingono. Autosped inizia l’ultimo parziale con + 22, 53-31. Aumenta il turn over deciso dall’allenatore di Autosped, le padrone di casa ne approfittano per avvicinarsi, ma il punteggio non è mai i discussione. E c’è gloria anche per Serpellini, una delle baby aggiunte e utilizzate, che segna il primo canestro in A2. Un successo costruito senza particolari difficoltà, sintomo di solidità tecnica e tattica, che cresce, e di personalità, dimostrando che impegno, determinazione e fatica permettono di vincere le gare, le più complesse come quelle più facili.