Alta velocità e distrazione. E 32 vittime sulle strade
1.360 incidenti, 32 morti e 1.934 feriti: di per sé, il report elaborato da Aci Alessandria riguardo agli episodi accaduti sulle strade del territorio lo scorso anno, non riporta numeri eclatanti.
«Sono dati in linea con la media nazionale», conferma il direttore Paolo Roggero, che però ci aiuta a capire una delle ‘anomalie’ dell’Alessandrino: «Abbiamo una rete molto estesa – spiega – e, soprattutto, attraversata da tre autostrade, il che aumenta il rischio di fatti gravi». Che, purtroppo, accadono anche nei paesi più piccoli: il caso clamoroso è quello di Pontecurone, che registra ben sette vittime a fronte di ‘soli’ venti scontri. Mentre Alessandria, tanto per fare il rapporto, conta cinque morti e 512 feriti su 464 incidenti.
Le cause? «Distrazione e alta velocità – evidenzia Roggero – Troppo spesso sottovalutiamo i rischi che corriamo viaggiando, ignorando i cartelli e la segnaletica stradale». Con il risultato di mettere a rischio non solo la nostra vita, ma pure quella degli altri.
Ecco perché l’inchiesta che ‘Il Piccolo’ inaugura oggi andrà avanti nei prossimi numeri, confrontandosi con associazioni, esperti e forze dell’ordine.