‘Il rigore per il Siena c’era. Anche quello su di me si poteva fischiare’
Evviva l’onestà. Quella di Francisco Sartore, che al 18′ della ripresa aggancia Cianci, entrato da tre minuti, un metro dentro l’area. E’ il rigore che, poi, decide l’1-1 finale, sicuramente più stretto ai Grigi rispetto agli ospiti. “Purtroppo l’ho preso: ho vista la palla in area, ho provato a spazzare, è stato anche furbo Cianci, ha messo il piede, e la sua scarpetta l’ho presa”. Con un grande rammarico, “perché Cianci era spalle alla porta e in quella posizione avrebbe potuto fare niente. Va sempre detta la verità, sia quando si fanno le cose per bene, sia quando sono negative”. Sincero, nel racconto, anche quando parla dell’altro episodio che lo riguarda, al 33′ della ripresa, quando a finire a terra in area è lui e a spingerlo Zanon. “Ero in corsa, ho cercato di guadagnare in velocità, perché ero un po’ stanco. Go cercato anche di buttarmi addosso a lui: il contatto c’è stato, il rigore ci poteva stare. Ma dipedne solo dall’arbitro, che non lo ha dato e nessuno di noi può fare nulla, perché la decisione è la sua”. Un po’ di amartezza per il doppio episodio, soprattutto per il primo. “Nel primo tempo, personalmente, è andata bene, con l’assist per De Luca. Purtroppo, nella rioresa, c’è stato l’episodio del rigore e in gare come questa sono i particolari che fanno la differenza. Lavorerò ancora di più perché i dettagli sono fondamentali e vanno curati. Non posso dire che non ero concentrato: tutta la squadra lo era, eravamo sul pezzo – insiste l’attaccante brasiliano – ma ci sono momenti in cui posso e devo fare di più. Come, appunto, nel contrasto da cui è nato il rigore del pareggio”. Una gara piena, di energia, suggerimenti e sacrificio nella fase difensiva. “Nel complesso sono soddisfatto: già prima del nostro vantaggio sono andato al cross che ‘Manu’ (De Luca, ndr) non è riuscito ad impattare bene e nell’azione successiva, sempre da un mio taglio, è nato il vantaggio. Nella ripresa all’inizio ci siamo abbassati un po’ troppo, e questo non dovremmo farlo. Dopo il pareggio, siamo andati di nuovo su e le occasioni per il 2-1 le abbiamo avute. Non le abbiamo finalizzate, continueremo a insistere per la prima vittoria casalinga. Sarà per la prossima”. Cioè il Gozzano, il 28 alle 20.30. In mezzo le due trasferte ravvicinate in Sardegna