Oggi la mia ultima firma da direttore. Grazie ai lettori
Quello odierno è l’ultimo numero che firmo come direttore responsabile della testata, 18 anni dopo aver assunto questo incarico ed essere subentrato a Paolo Zoccola alla guida del giornale.
Lo lascio in buone mani, quelle del giovane collega Alberto Marello, che lo prenderà in consegna a partire dall’edizione di martedì prossimo e lo porterà avanti – è l’auspicio – per un periodo ancora superiore al mio. E con risultati, immagino, migliori.
Lascio la direzione ma non il ‘Piccolo’, con cui continuerò a rapportarmi e sul quale scriverò come ho sempre fatto in questi quarant’anni di professione. Difficile, anzi impossibile smettere adesso, nonostante entro l’anno abbia deciso di andare in pensione (termine con cui non riesco ancora a convivere), affidando al mio successore il compito di portare avanti un importante progetto in cui è coinvolta la nostra editrice, che riguarda sia il web che il cartaceo, e che è giusto sia avviato e concluso da una persona con qualche anno in meno.
Si dice non sia bello guardarsi indietro e ricordare il passato, è roba da anziani. Lo sguardo deve sempre essere rivolto davanti a te, pensando alle cose che ti aspettano da domani in avanti. Ma questa volta farò un’eccezione…
Roberto Gilardengo