‘Giocatori che si sacrificano e lottano: i Grigi devono essere così’
D'Agostino: 'Me lo chiedono anche i tifosi. Peccato per il rosso'
D'Agostino: 'Me lo chiedono anche i tifosi. Peccato per il rosso'
Se c’è una squadra che può recriminare per il pareggio è l’Alessandria. Per come ha preparato la partita, per come l’ha interpretata e per come era pronta a concludere se avesse potuto farlo in parità numerica. “Mi chiedete se è la partita che mi aspettavo? Nel complesso sì, anche se spiace per l’uomo in meno nella seconda metà della ripresa, che non ha permesso alla squadra di andare a cercare anche il risultato pieno. Peccato – insiste D’Agostino – perché abbiamo tenuto bene il campo. Un primo tempo molto buono da parte della mia squadra: prevedibile il loro atteggiamento aggressivo fin dal fischio d’inizio, giocavano in casa e per di più con la volontà di far dimenticare il ko di Piacenza. Ma noi li abbiamo contenuti. I padroni di casa ci sono venuti a prendere in avanti, ma noi abbiamo retto bene e abbiamo avuto anche le occasioni per passare in vantaggio”. Sul rosso a Delvino il tecnico dei Grigi non si pronuncia, “di certo nei venti minuti finali ho dovuto cambiare atteggiamento tattico, ma i ragazzi si sono adattati molto bene, hanno lottato e hanno meritato il risultato”. Con un atteggiamento che piace alla gente e i tifosi all’Arena Garibaldi lo hanno dimostrato, con gli applausi e con i cori. “I tifosi me lo dicono, anche quando li incontro in città, mi fermano e mi dicono cosa vogliono dalla squadra: gente attaccata alla maglia, che lotta su tutti i palloni. Noi questo facciamo. questo pretendo dai ragazzi sempre”. I tifosi vogliono giocatori che si sacrificano anche in ruoli diversi, come Sartore nel finale terzino aggiunto. “Io voglio gente che si sacrifica.Faccio sempre l’esempio di Mandzukic: dove lo metti, e dove serve, gioca e dà il massimo. Sa fare tutti i ruoli, gioca non per sé ma per la squadra. Sono convinto che Allegri non rinuncerebbe a lui neppure nel riscaldamento. Questo è l’atteggiamento che voglio io”.Atteggiamento da Grigi