Bocciati al primo confronto con la categoria. Tre gol in 10 minuti
Errori. regali e troppo campo e gioco concesso al Pro Piacenza
Errori. regali e troppo campo e gioco concesso al Pro Piacenza
Alessandria – Pro Piacenza1- 3
Marcatori: st 11′ Scardina, 14’st Nolé, 23′ Sicurella, 26′ Bellazzini rig
Alessandria (4-3-3): Cucchietti; Panizzi, Gjura (16’st Agostinone), Prestia, Fissore (26’sy Delvino); Maltese, Gazzi (14’st Bellazzini), Gatto; Sartore, De Luca, Talamo (14’st Rocco). A disp.: Pop Zogkos, Delvino, Scatolini, Gerace, Sbampato, Usel, Badan, Cottarelli All.:
Pro Piacenza (3-5-1-1) Zaccagno; Pasqualoni, Polverini, Mangraviti; Kalombo, Remedi (41’st Marchesi) Quaini (31’st Sanseverino), Sicurella, Zanchi (31’st Nava); Nolé 31′ st Kadi), Scardina (46’st Belotti). A disp.: Bertozzi, Maldini, Giuliano, Milani, Esposito, Buongiorno, Volpicelli. All.: Giannichedda
Arbitro: D’Ascanio di Ancona
Assistenti: Vitali di Brescia e Salvalaglio
Note: Giornata calda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 1800 circa (852 paganti+900 abbonati). Ammoniti: Gjura, Remedi per gioco falloso. Angoli. Recupero: pt 0′, st 5′ Nessuno striscione e niente tifo in segno di lutto per la morte del piccolo Gianfilippo, figlio di uno dei tifosi.
Peccati di gioventù. Gravissimi, perché la categoria non perdona. E al primo esame con una squadra di categoria, con otto over e tre under, vengono fuori tutti i limiti dell’Alessandria. Che regala tutte e tre le reti ad un avversario solido, non irresistibile, al quale, però, da metà del primo tempo, si concede la gestione della gara. Che gli uomini di D’Agostino non riescono più a riprendere. Subiscono troppo e poi tre gol in undici minuti sono il colpo del ko: reazione tardiva, anche abbastanza aggressiva, ma poco lucida. In più due miracoli di Zaccagno: il Pro Piacenza non aveva mai vinto con i Grigi. Ma questo campionato non ammette concessioni.
LE SQUADRE
D’Agostino deve fare i conti con l’indisponibilità di Tentoni (infortunio) e schiera Panizzi dall’inizio, a destra, confermando il resto delle linea difensiva dell’esordio e Agostinone parte dalla panchina. In mezzo Bellazzini a riposo inizialmente e Maltese spostato a sinistra. Invariato il tridente d’attacco. Giannichedda insiste con il 3-5-1-1, ma al centro della difesa preferisce Polverini a Maldini. In avanti Nolé dietro a Scardina
LA PARTITA
Gioca più l’Alessandria, il Pro Piacenza ha un atteggiamento attento per colpire di rimessa. Si viaggia forte, soprattutto sulla corsia di destra, anche se la prima conclusione in porta è un colpo di testa di Scardina (11′) due metri sul fondo. Al 18′ bravo Cucchietti sul primo palo sulla conclusione di Pasqualoni, largo a sinistra, sul taglio di Quaini. Un minuto dopo il colpo di testa di De Luca trova Zaccagno attento. 25′ scambio De Luca – Sartore, che salta tre in velocità, ma sul suo cross la difesa si salva in angolo. Nella fase centrale, anche se D’Agostino. Al 40′ Cucchietti diventa l’eroe di giornata: sul cross di Remedi, Scardina gira di testa sul primo palo e il portiere alza sulla traversa. Incredibile l’intervento falloso non fischiato ai danni di Sartore che scatta a destra. Da metà del primo tempo, però, l’Alessandria soffre molto una squadra che alza il baricentro e va a pressare il portatore di palla, togliendo lucidità e ampiezza alla manovra. Soffrono, i Grigi, soprattutto sulla fascia di destra dell’attacco dei rossoneri, dove Fissore ha il peggiore cliente, Kalombo, che lo salta con accelerazioni, ma anche in mezzo si fatica a passare e poche volte Sartore riesce a sganciarsi, mentre Talamo corre molto, ma incide poco.
Per provare a riprendere il controllo della partita D’Agostino sposta di nuovo Gatto a destra e Gatto a destra. A rompere l’equilibrio un errore: all’11 un errore di Gjura aziona Nolé, che apre per Scardina, libero di infilare Cucchietti. Tre minuti dopo il raddoppio: azione personale di Nolé, libero di accentrarsi e infilare ancora Cucchietti. Che è colpe anche lui nel terzo gol del Pro: errore combinato a centrocampo di Rocco e Agostinone, se ne va Kalombo che evita il ritorno del difesor e e tocca per Sicurella, la conclusione dal limite non è irresistibile, ma Cucchietti si fa infilare, anche lui coinvolto nel concorso di colpa. Tre reti in dieci minuti, una scoppola durissima: l’Alessandria reagisce, al 26′ Bellazzini dal limite mano in area di Polverini. Rigore, dal dischetto lo stesso Bellazzini ‘siede’ Zaccagno. E alla mezzora l’azione più bella, Gatto per De Luca, girata che Zaccagno con un miracolo sventa in angolo. Pressing grigio, anche se un po’ arruffato, ma al 41′ il secondo miracolo di giornata di Zaccagno, sul colpo di testa di Prestia. Si gioca fino al 95′, ma ormai la gara è del Pro Piacenza. Che è squadra da C. La Juve U23, per ora, no. I Grigi devono dimostrarrlo