Alessandria nella storia. Con una prestazione da veri Grigi
L’Alessandria della svolta, l’Alessandria dei giovani, l’Alessandria della rivoluzione scrive la storia. La prima volta in trasferta con la Juve in 106 anni. Poco conta che i biannconeri siano nella versione Under 23, ma questa vittoria va agli archivi in un delirio di passione grigia. L’Alessandria come vuole D’Agostino, non subisce quasi mai, a parte i dieci minuti iniziali. E detta il gioco e dà lezione alla società più blasonata, che dal Moccagatta esce frastornata, con l’obbligo di rivedere molto, soprattutto in difesa. E con una bagno di umiltà, la dote che i Grigi hanno e che i bianconeri devono ancora imparare. Umili, forti, decisi, attaccati alla maglia: la partenza è quella giusta
NOVITA’ TATTICHE
E’ la partita più attesa, la trasferta più insolita della storia dell’Alessandria. Che, infatti, gioca in casa, in un Moccagatta, dove c’è tutta il cuore e la passione del popolo grigio. Solo i segni distintivi della Juventus testimoniano che la squadra di Zironelli è padrona di casa. Il tecnico dei bianconeri cambia modulo e ripropone il 3-5-2, preferito al 3-4-3, anche se Beruatto e Zanimacchia si abbassano per aiutare una difesa orfana di Alcibiade, squalificato. D’Agostino, invece, insiste con il 4-3-3: in porta è il granata Cucchietti a vincere il ballottaggio con Pop e, in mezzo, Gatto preferito a Gazzi, nella posizione e nella fascia di capitano
IL PRIMO E’ DI SARTORE
Aggressiva la Juve, che al 3′ prova a colpire con l’ex, Bunino, ma sulla linea salva Tentoni. Due minuti dopo l’ex Pescara segna, sul taglio di Kastanos da sinistra e il tocco di Mavididi, ma è in posizione di fuorigioco e l’arbitro annulla. D’Agostino cambia in mezzo, Bellazzini a destra e Maltese a sinistra e l’Alessandria verticalizza, alza il ritmo e incomincia a fare quello che il tecnico chiede, da sempre: la partita, senza subirla. E al 15′ il Moccagatta esplode: tutta di prima, Fissore taglia da sinistra, per De Luca, che protegge la palla e la dà a Maltese, Del Favero respinge il primo tiro, ma c’ è Sartore pronto a ribadire in rete, la prima ufficiale del campionato .Non c’è un solo angolo dello stadio che non scatti in piedi. I Grigi insistono e Talamo ha due occasioni, soprattutto al 27′, quando gira di testa sul primo palo e Del Favero allunga in angolo. La Juve prova ad alzare il baricentro, al 32′ Mavididi ruba palla a un metro dalla porta a Gjura, un po’ ingenuo, ma Cucchietti è bravo a sventare l’unica occasione da pareggio. Azione in cui Zironelli deve fare il primo cambio, Touré per Fernandes, fuori per infortunio. L’illusione del raddoppio al 39′, la punizione di Bellazzini sull’esterno della rete .
LA SPINTA GRANATA
Ancora di più al 4′ della ripresa: Maltese ruba palla a Muratore e s’invola, tutto solo, Del Favero evita dil ko di piede. Zironelli ‘boccia’ Bunino e si affida a Pereira, D’Agostino deve rinunciare a Bellazzini, che zoppica per un fastidio al polpaccio, e aggiunge l’esperienza di Gazzi. Sotto la Nord che ribolle di tifo De Luca tiene bene palla e tocca per Sartore, falciato in area da Coccolo. Rigore: è il 15′, il minuto magico dei Grigi, Del Favero balla, De Luca lo spiazza, la prima rete in grigio del granata è alla Juve. La grinta di Talamo quando cede il posto a Rocco è la sintesi di una Alessandria aggressiva, lucida e padrona del campo. E al 27′ Cucchietti vola sul diagonale di Pereira: non si passa. Solo con un rigore può farlo la Juve: al 40′, per fallo di mano di Prestia, e poi di Maltese. Cucchietti, altro granata, respinge il tiro di Pereira, ma Zappa irrompe e riapre la partita. Per poco, perché l’Alessandria vuole vincere e gestisce con intelligenza il vantaggio. Fino al 95′, quando è festa, sotto la Nord Di Masi e D’Agostino con la squadra. Buonissima la prima: la media di età è più bassa, la voglia di essere grigi molto più alta.
Juventus U23 – Alessandria 1-2
Marcatori: pt 15′ Sartore; set 15′ De Luca (rig) 40’Zappa
Juventus U23 (3-5-2): Del Favero; Andersson, Muratore, Coccolo; Zanimacchia, Emmanuello (18’st Di Pardo), Fernandes (34’pt Touré), Kastanos, Beruatto (18’st Zappa); Bunino (6’st Pereira), Mavididi. A disp.: Busti, Nocchi, Zanandrea, Morelli, Pozzebon, Kamerai, Capellini, Petrelli. All.: Zironelli
Alessandria (4-3-3): Cucchietti; Tentoni, Gjura, Prestia, Fissore; Maltese, Gatto, Bellazzini (6’st Gazzi); Sartore, De Luca (39’st Panizzi), Talamo (25’st Rocco). A disp.: Pop, Zogkos, Delvino, Scatolini, Gerace, Sbampato, Usel Badan, Cottarelli. All.: D’Agostino
Arbitro: Sozza di Seregno
Assistenti: Trincheri di Milano e Pacifico di Taranto
Note: Serata calda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 2255. Ammoniti: Kastanos, Muratore, Maltese per gioco falloso. Angoli 3-2 per la Juventus U23. Recupero: pt 2′ st 5′. In tribuna il suncommissario della Figc Billy Costacurta e il direttore generale della Lega Pro De Luca