“Abbiamo tenuto i reparti corti e colpito al momento giusto. Felice per i tifosi’
L'abbraccio di De Luca? "Abbiamo lavorato molto e Manuel ci ha dato tantissimo"
L'abbraccio di De Luca? "Abbiamo lavorato molto e Manuel ci ha dato tantissimo"
Questa notte alessandrina grigio splendente finisce con Gaetano D’Agostino che porta i suoi ragazzi sotto la Nord. E abbraccia Luca Di Masi. I cori, il Mocca, i Grigi, il loro presidente, il loro allenatore, il popolo grigio. Tutti i protagonisti sono sul campo e la gioaia di uno è amplificata da quella degli altri. Anche dai numeri, perché no. “Mi dite che siamo nella storia perché mai i Grigi avevano battuto la Juve in trasferta? Proprio bello, anche se in un Moccagatta così fa un po’ effetto parlare di ‘trasferta’. Abbiamo interpretato la partita come l’avevamo preparata: di grande sacrificio da parte di tutti i ragazzi – sottolinea il tecnico dei Grigi – soprattutto da parte dei tre attaccanti. Un sacrificio enorme il loro”. La svolta vincente per l’Alessandria? “Tenere i reparti corti e colpire al momento giusto con le ripartenze”. L’Alessandria ha dimostrato anche grande carattere. “E’ una nostra prerogativa, come quella di non subire mai la partita, ma cercare di farla sempre. In serie C il fattore malizia, si sa, la fa da padrone e i miei ragazzi hanno risposto tutti alla grande, per l’atteggiamento di ognuno di loro”. Al momento del raddoppio, dal dischetto l’abbraccio speciale con Manuel De Luca, al primo gol in maglia grigia. “Se non veniva ad abbracciarmi dopo il gol – scherza D’Agostino – non avrebbe più giocato. Scherzo, naturalmente: però sono molto serio quando dico che Manuel ha fatto una buonissima prova: con lui abbiamo lavorato tanto e continueremo a farlo perché possa crescere ancora. Penso io sono convinto che potrà togliersi soddisfazioni in carriera”. Elogi per tutti, anche per l’uomo della partita, Francisco Sartore: un gol, l’assist nell’azione del raddoppio. E molto altro. “Francisco è giocatore offensivo, che si è sacrificato e, quando è stato necessario, si è anche abbassato in difesa e lo ha fatto bene. Ma tutti, insisto, hanno dato una grande dimostrazione. Felici per aver iniziato con una vittoria: per noi, per la società, per chi ci segue. I nostri tifosi possono avere avuto dubbi nel momento di un cambiamento così radicale, ma ci hanno dato una spinta enorme: a loro ribadisco che ci saranno gare ancora più complicate, ma la certezza sarà di vederci uscire con la maglia attaccata alla pelle”