Arredo Frigo festeggia in casa. Al Trofeo Makhymo
Secondo torneo vinto dalle termali: in finale 2-1 sul Lilliput
Secondo torneo vinto dalle termali: in finale 2-1 sul Lilliput
Secondo torneo disputato e secondo successo: Arredo Frigo Makhymo Acqui concede il bis, protagonista di un precampionato di vertice, prestazione e risultati che piacciono già. Anche davanti al pubblico che applaude la conquista della seconda edizione del trofeo sui campi di Mombarone e della Battisti. Sei le squadre di B1 e B2 femminile, nel girone di qualificazione le padrone di casa regolano 2/0 Albissola di B2, 25/17 25/18, Nicoletta Rivetti miglior realizzatrice con 10 punti. Seconda avversaria è Lilliput di B1: nel primo set le termali hanno un momento di crisi e le ospiti allungano. Complici alcuni errori di troppo, la rimonta non riesce ed è 17/25. Ben diverso il secondo, con Acqui grintosa che porva a scappare, raggiunta sul 14 pari. Ed è punto a punto, con vantaggi in altalena, ma sul 21 pari Lilliput scappa, 24/21: le termali accorciano ma il sestetto di Settimo chiude 25/23. Così Arredo Frigo è secondo nel girone e affronta, in semifinale, Olympia Volley prima nell’altro concentramento: c’è equilibrio fino al 17 pati, poi le ragazze di Marenco prendono le distanze, 23/17 e Pricop mette in terra il punto del 25/20. Termali in fuga anche nel secondo, fino al 9/3, poi frenano e Voltri pareggia sul 17 e mette la testa avanti. Ancora duello, ma la spunta la formazione ligure, 25/21 ed è tiebreak. Nella fase centrale Acqui scatta sul 12/7 e poi conquista la finale 15/10. Ed è rivincita con Lilliput. Ancora lottata: Arredo Frigo vince in volata il primo parziale, 25/22 su punto di Rivetti. Nel secondo, però, le buone giocate si alternano a passaggi a vuoto che le avversarie sfruttano per pareggiare, 17/25. Tutto rimandato al terzo e ultimo set, che è il più bello e intenso, botta e risposta fino al 12 pari quando un muro di Rivetti riporta Acqui avanti. Il bis vale il 15/13 e il trofeo, soddisfatto coach Marenco, che ha utilizzato tutte le giocatrci, alcune anche in ruoli diversi per i leggeri problemi fisici di Annalisa Mirabelli e Alice Martini, schierate solo part time. “Siamo state proprio una squadra”