Il Capodanno a Miami. Con Fabrizio e Nicola, a Via Verdi
La festa diventa internazionale. Collegamento per la mezzanotte
La festa diventa internazionale. Collegamento per la mezzanotte
Una nuova sfida per Fabrizio e Nicola Carro, gli chef alessandrini a Miami: spiegare ai clienti che è Capodanno anche il 31 agosto. Il Capodanno ‘inventato’ nella loro città, che grazie a loro diventa internazionale. “Grazie a noi, ma prima ancora a Elvira (Mancuso, ndr), mia mamma, e a Monichina”. Già Monichina, quel soprannome che l’ideatrice della festa nella capitale della fantasia si porta addosso da sempre: affettuoso, i clienti abituali e gli amici lo usano spesso e Fabrizio e Nicola sono amici. “Fin dagli anni al Softy Bar. Lei è un jolly vincente per Alessandria. I capelli blu elettrico? Perfetti”. Così, questa sera, per la mezzanotte alessandrina, ci sarà un collegamento, anche video, per il passaggio di testimone dal MezzoLitro a ‘Via Verdi’, il locale che i due fratelli hanno aperto, cinque anni fa, in Biscayne Boulevard. “Se noi oggi siamo negli Stati Uniti lo dobbiamo anche al MezzoLitro. ‘Galeotto’ fu l’incontro, in quel locale, con una persona che ci ha scelti per fare cucina dall’altra parte dell’Oceano. Accadeva 14 anni fa”. Poco prima della mezzanotte, al MezzoLitro, il contatto, per brindare insieme. E la festa si sposterà anche in questo angolo di città negli Stati Uniti, dove è stata organizzata una serata con menù che omaggia Alessandria, “a locali e cuochi che sono nella nostra storia. Per inserirli tutti non bastavano 500 portate. Al nostro Capodanno si mangia alessandrino”, insistono Fabrizio e Nicola. Così, per chi festeggerà a Miami, le proposte sono Antipasto Vecchio Rio, Vitello tonnato al Napoleon, Battuta di carne di Beppe, Rabaton di Litta Parodi, Agnolotti di Luigino. E, specialità del giorno, Bagna caoda. I dolci? Gelato di Cercenà e Bunet. Ampio servizio sul Piccolo in edicola