Gazzi, Sciacca, Russini: uno dei tre può restare
D'Agostino: 'Soffriamo ancora, ma sappiamo difenderci'
D'Agostino: 'Soffriamo ancora, ma sappiamo difenderci'
“Oggi, per la prima volta, tutti quelli che hanno giocato nel primo tempo, erano sicuri di essere giocatori dell’Alessandria per questa stagione”. Anche un buon numero di quelli nella ripresa, ma la frase del ds Massimo Cerri, a fine gara con il Fiorenzuola, dice, ad esempio, che Pop non partirà, e lo stesso vale per Gatto, naturalmente per Bellazzini, con i gradi di capitano, che potrebbero essere suoi per tutto il campionato. Tre dell’anno scorso, in un gruppetto che si è ridotto di molto e potrebbe ancora assottigliarsi. Dipenderà dall’esito del summit di mercato, nelle prossime ore, con il presidente Di Masi, “prima di affrontare il rush finale del mercato”. Che è stato prorogato fino alle 20 di venerdì 31, e l’Alessandria ha operazioni in uscita e in entrata. Ma sempre tenendo fermo il numero massimo di 8/9 over. “Massimo 9, dieci proprio non credo”, ammette Cerri. Anche la gara con il Fiorenzuola ha confermato che in attacco serve ancora un innesto da doppia cifra, per aggiungere finalmente consistenza e concretezza, che ancora mancano. L’uscita di Gonzalez ha liberato spazio e risorse, da vedere come nell’incontro decisivo tra Di Masi, Cerri e Soldati – “e il mister, con cui abbiamo fatto il punto a fine gara” – si deciderà di agire, se fare aggiunte di peso, perché comprimari non servono, e in queli ruoli. “Un ‘acquisto’ – puntualizza Cerri – può essere anche la conferma di uno dei tre che possono ancora uscire”. Uno tra Gazzi, Sciacca e Russini, anche se, nella rosa attuale, sarebbe utile tenerli tutti e tre.
D’Agostino è più soddisfatto rispetto a tutti gli altri test. “Approccio più positivo. In settimana abbiamo provato schemi, in fase offensiva, che siamo riusciti a realizzare. Almeno fino all’ultimo passaggio. Dobbiamo aggiungere più concretezza, che ancora ci manca, alla conclusione. Santini e Talamo non hanno mai fatto amichevoli e, quindi, cresceranno giocando, anche se l’ultimo arrivato è un po’ più pronto. Siamo un gruppo nuovo che sta crescendo, dedicheremo la prossima settomana a portare chi è arrivato dopo alla pari con tutti i compagni”. La tenuta difensiva è importante per il tecnico. “Tra Coppa e tutte le amichevoli giocate abbiamo subito solo una rete contro la Giana: anche se soffriamo ancora, sappiamo difenderci, e anche questo conta”. Nella lunga attesa del debutto in campionato sicuramente un test l’8 o il 9 settembre. Domenica prossima potrebbe essere un confronto in famiglia